MWC15/ Lumia 640 e 640 XL: Microsoft punta su Windows 10

Microsoft presenta a Barcellona Lumia 640 e Lumia 640 XL. Entrambi avranno Windows 10.

Al Mobile World Congress di Barcellona, Microsoft ha presentato due nuovi dispositivi di fascia bassa, completi di una versione gratuita di Office 365 Personal (per un anno) del valore di 69,99 dollari.

Il primo è Il Lumia 640, successore del popolare Lumia 630, mentre il secondo è il Lumia 640 XL, destinato a rimpiazzare il più grande Lumia 1320. La denominazione "XL" denota il cambiamento di strada di Microsoft per smarcarsi da uno scherma di numerazione un po’ confusionario che contraddistingue l'intera gamma di smartphone.

Il Lumia 640, il più piccolo dei due, integra uno schermo da 5 pollici con risoluzione 720×1280, ovvero quello che Nokia identificava come "Clear Black Display". Si tratta di uno schermo di qualità elevata per un dispositivo di fascia bassa, tra l'altro rivestito con Gorilla Glass 3. Microsoft sta anche predisponendo l'interfaccia utente Glance per questo modello.

 

Lumia 640 Front
Lumia 640 Front

Il terminale dispone di 8 GB di spazio per l'archiviazione. Si tratta certamente di una quantità piccola di storage per uno smartphone attuale, ma dobbiamo considerare che l'offerta è simile a quella di tanti altri terminali di medesima fascia. Il Soc scelto da Microsoft è un Qualcomm 400 quad-core a 1.2GHz, coadiuvato da 1GB di RAM.

In maniera sorprendente, Microsoft ha predisposto per questo dispositivo, sul retro, una fotocamera da 8 megapixel con flash LED e auto-HDR, ovvero una soluzione tipica della maggior parte degli smartphone di fascia alta, almeno di due anni fa. Ciò lascia ipotizzare che l'azienda stia cercando di spingere le vendite dei terminali di questa fascia ricorrendo a un'ottima dotazione tecnologica.

Sul lato anteriore del device troviamo un sensore da 1 megapixel con obiettivo grandangolare, sufficiente per selfie di buona qualità. Microsoft sta inoltre predisponendo, per il Lumia 640, il proprio software di gestione della fotocamera, in grado di fornire una gestione efficiente dell'esposizione e di regolazione del flash. La batteria è da 2500 mAh, in grado di garantire oltre 24 ore di autonomia. Il dispositivo sarà lanciato con a bordo l'ultima versione di Windows 8.1, che verrà poi aggiornata a Windows 10. Prevista persino una versione dual-SIM. Il prezzo è di 139 euro per la versione con supporto 3G, mentre quella con supporto per le connessioni LTE ne costerà 159.

Lumia 640 Home 1
Lumia 640 Home 1

Lumia 640 Home 2
Lumia 640 Home 2

Il Lumia 640 XL è invece il nuovo "fratello maggiore" della famiglia. Mentre il Lumia 1320, suo predecessore, era caratterizzato da un display da 6 pollici, il nuovo terminale ne presenta uno da 5,5 pollici, con risoluzione di 720×1280. Sebbene la maggior parte della componentistica sia identica al più piccolo Lumia 640, Microsoft ha comunque deciso di aggiornarne il comparto fotografico, che nella parte posteriore del Lumia 640 XL si basa su un sensore da 13 megapixel con flash LED e ottica Carl Zeiss. Sul lato frontale, invece, troviamo un sensore da 5 megapixel con obiettivo grandangolare. Si tratta di una combinazione di primo piano per un dispositivo di fascia bassa. La batteria è da 3000 mAh. Il Lumia 640 XL sarà disponibile già da marzo al prezzo di 189 euro per la versione con supporto 3G, mentre la variante LTE ne costerà 219. Anche in questo caso è prevista una versione dual-SIM.

 

Lumia 640 XL
Lumia 640 XL

Lumia 640 XL White
Lumia 640 XL White

Durante la presentazione al MWC, Microsoft ha cercato anche di mostrare le capacità business dei suoi nuovi smartphone, facendone apprezzare l'interazione con le app della suite Office, in particolare con i servizi Enterprise. L'uso dei terminali risulta infatti piuttosto semplice, tanto che alcuni addetti ai lavori li hanno definiti persino un po' noiosi, il che non è per forza un male, soprattutto per quelle persone che necessitano di un telefono semplice da usare.
L'azienda di Redmond, infatti, punta ad 'aumentare la base di utenti Windows Phone, in maniera tale da convincere gli sviluppatori di app a creare applicazioni per la sua piattaforma. Dispositivi come quelli annunciati sono certamente utili alla causa.

 

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