Sono state minori del previsto le vendite dei nuovi cellulari multimediali dotati di foto camera digitale per Nokia. Il periodo natalizio, solitamente il migliore dell’anno per le vendite, ha dato risultati contrastanti. Si è, infatti, assistito ad una crescita nelle vendite di cellulari di fascia bassa, mentre ci si aspettava il boom dei terminali MMS.
Per questo motivo proprio Nokia dovrebbe diminuire le attese per la prima parte del nuovo anno, a causa delle grandi scorte di telefoni rimaste in magazzino a distributori e negozianti. Questa notizia potrebbe far diminuire le previsioni per il 2003, che vedevano un aumento globale del mercato di circa il 10%. Adesso si attende che Nokia riveli i risultati dell’ultimo trimestre del 2002, per verificare quanto questi primi dati siano corrispondenti a realtà.
Secondo alcuni analisti Nokia potrebbe calare di circa l’1% negli introiti rispetto al medesimo periodo del 2001. Allo stesso tempo la leadership globale del colosso finlandese non è messa minimamente in discussione, visto che nella fascia bassa continua il dominio incontrastato. Ad ogni modo, però, Nokia ha perso importanti quote di mercato in Nord America, a vantaggio di una ringalluzzita Motorola ed in Cina, a vantaggio sempre di Motorola e Siemens, allontanandosi così dall’obiettivo di giungere al 40% del mercato globale entro la fine del 2003.
Ancora scarsa la situazione della divisione infrastrutture di rete, che anche nel 2003 continuerà a perdere colpi e quote di mercato, ma la crisi è generale per tutte le aziende del settore e non solo per Nokia. I ritardi legati alle nuove reti 3G hanno fatto nettamente diminuire gli investimenti degli operatori in questo importante campo.