Microsoft zittisce lo smartphone

Un brevetto per ridurre il disturbo dei cellulari negli ambienti più silenziosi. Come un cinema o un ristorante.

Modalità discreta, in inglese "Inconspicuous Mode": così è intitolato il brevetto 8,934,879 concesso pochi giorni fa a Microsoft dall’USPTO, l'ufficio brevetti statunitense. Il brevetto descrive una modalità di funzionamento per un terminale mobile, tipicamente uno smartphone, che si comporti in modo adeguato alle circostanze: per esempio per non disturbare durante la notte a letto, o per non fare baccano mentre si è a un concerto o al cinema.

 

Una delle immagini a corredo del brevetto
Una delle immagini a corredo del brevetto

 

La descrizione della tecnologia rivendicata da Microsoft comprende diverse situazioni possibili: l'utente potrebbe attivare questa modalità, un po' come si fa con la modalità aereo prima di imbarcarsi per un volo, oppure il telefono stesso potrebbe decidere di applicare il protocollo predefinito in presenza di condizioni ambientali specifiche. Tali condizioni possono essere legate all'assenza di suoni o di luce, tipici della notte in camera da letto, oppure anche la geolocalizzazione in una sala cinematografica o un ristorante: tutte circostanze nelle quali può essere utile ridurre al massimo la luminosità dello schermo e i suoni emessi.

Uno smartphone dotato di questa funzione potrebbe infatti proporre una schermata apposita per consultare solo le informazioni imprescindibili: l'orario, eventuali chiamate perdute, notifiche e quanto è irrinunciabile anche quando l'educazione impone maggiore discrezione. Gli appuntamenti del giorno, ad esempio, sono un'informazione che può venire utile consultare durante un pranzo: ma sarebbe meglio evitare di mettersi a mandare messaggi o tenere d'occhio lo schermo in attesa della risposta mentre si è a tavola.

Allo stesso modo, questo brevetto permetterebbe di dire addio agli squilli di suoneria e ai trilli di messaggi durante un film: nel buio della sala non spiccherebbero più i luminosi schermi fullHD degli smartphone, visto che lo sfondo e la luminosità sarebbero automaticamente ridefiniti per ottenere il minimo impatto nel caso si accendano.

Per ora l'idea resta scritta solo in un brevetto, ma rispetto ad altri casi si tratta di una tecnologia che potrebbe facilmente (e utilmente) trovare la strada dei prodotti destinati alla vendita al pubblico.

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