Presso lo IAB Forum 2007 si è svolto il Convegno “Il Marketing e i Servizi diventano Mobile” con la presentazione dei Risultati della Ricerca dell’Osservatorio Mobile Marketing & Service promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano (osservatori.net), con il patrocinio di Interactive Advertising Bureau Italia (IAB Italia).
Occasione del Convegno è stata la presentazione dei risultati della prima Ricerca dell’Osservatorio che in questa prima Ricerca ha cercato di stimare alcuni segmenti del mercato del Mobile Marketing & Service in Italia: il mercato del Mobile Advertising, inteso come spesa per spazi pubblicitari su tutte le piattaforme Mobile (Sms, Mms, Mobile Site, Dvb-h, …), che dovrebbe raggiungere alla fine del 2007 circa 28 milioni di €, con un incremento del 77% rispetto all’anno precedente; il mercato della messaggistica Sms Bulk alla base del Mobile Service Management e del Mobile Marketing, che nel 2007 dovrebbe superare i 50 milioni di € con un incremento del 32% rispetto al 2006.
L’analisi si è concentrata sul terminale Mobile per eccellenza, il telefono cellulare.
Già oggi il canale Mobile può rappresentare un potente mezzo di comunicazione. Le opportunità applicative sono davvero molteplici e in alcuni casi hanno apportato significativi benefici alle organizzazioni che le hanno sapute sfruttare, anche se non mancano alcune criticità.
Il mercato è pronto, il canale è diffuso capillarmente, molto di più di altri come ad esempio i pc: ma allora come mai le aziende tardano ad utilizzarlo per comunicare con i propri clienti e fornire loro servizi?
Umberto Bertelè, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio, afferma "Sono ancora molto poche le imprese che stanno utilizzando in modo strategico queste soluzioni. La principale motivazione è la scarsa conoscenza delle applicazioni disponibili e la bassa percezione del loro valore. Proprio a questo fine riteniamo fondamentale fare cultura in tal senso. Sia per penetrazione sulla popolazione, sia per diffusione di terminali 3G, l’Italia è prima in Europa e molto avanti anche rispetto agli Stati Uniti. Questo primato deve essere sfruttato dalle imprese italiane in termini di competitività sia all’interno dei confini nazionali, sia in ambito internazionale. Sarebbe un gravissimo errore non essere in grado di sfruttare questo iniziale vantaggio competitivo.”
“La ricerca ben evidenzia – afferma Andrea Rangone – come il Mobile rappresenti un efficace canale per la gestione di una molteplicità di servizi rivolti all’utente finale: dalla possibilità di ricevere informazioni su orari, condizioni del traffico e tempi di percorrenza dei mezzi di trasporto pubblici alla possibilità di prenotare o disdire una visita medica, dalla possibilità di pagare il parcheggio e i biglietti di ingresso ad eventi all’opportunità di operare sul proprio conto corrente. In molti di questi casi sono stati raggiunti ottimi risultati, a livello sia di benefici tangibili (aumento dei ricavi o riduzione dei costi) sia di benefici intangibili (miglioramento del livello del servizio e dell’immagine). Non mancano, però, alcune criticità legate ad una non sempre corretta gestione del servizio in tutte le sue fasi (ad esempio, nel caso di servizio basato su Sms, dalla raccolta Opt-in dei dati alla gestione Opt-out degli utenti, dall’invio dei messaggi alla gestione della privacy)”