Potrebbe rivoluzionare il futuro dei dispositivi
portatili, primi fra tutti i telefoni cellulari, il nuovo chip che la Cirent
Semiconductor, azienda controllata da Lucent Technologies, si prepara ad immettere
sul mercato.
Newport, così è stato battezzato
il nuovo superchip, conterrà al suo interno oltre 120 milioni di transistor,
un numero impressionante se paragonato ai 20 milioni contenuti in un Pentium
III, il chip attualmente più diffuso nel settore dei personal computer.
In estate, quando Newport sarà disponibile
in grossi quantitativi, le aziende produttrici di telefoni cellulari potranno
iniziare a realizzare nuovi modelli dotati di straordinarie capacità
di calcolo. Grossi quantitativi di informazioni (filmati video, brani musicali)
potranno ad esempio essere compressi ed ottimizzati prima di essere trasmessi
al cellulare, in modo da ridurre i tempi di connessione alla rete e i costi
per l’utente.
Sebbene altre compagnie siano impegnate a sviluppare
nuovi rivoluzionari circuiti per le telecomunicazioni, solo Lucent sembra pronta
a soddisfare nel breve periodo la domanda dei produttori, che chiedono chip
sempre più potenti, più piccoli e con consumi energetici ridotti.