La 'videopattuglia UMTS' come evoluzione del servizio di videosorveglianza.

Pero, con un organico di soli 10 vigili per un totale di 10 mila abitanti, è la prima città in Italia a prendere parte al progetto di videopattuglia, realizzato in collaborazione con 3

Pero, con un organico di soli 10 vigili per un totale di 10 mila abitanti, è la prima città in Italia a prendere parte al progetto di videopattuglia, realizzato in collaborazione con 3. Si tratta di un’iniziativa che nasce dall’esigenza di risolvere il problema della scarsità di organico che spesso attanaglia i corpi di polizia e la contemporanea esigenza di avere qualcuno al controllo della centrale operativa e quella di soddisfare le esigenze dei cittadini che chiedono la presenza sempre più frequente degli agenti sul territorio.

A differenza della videosorveglianza, la videopattuglia ha la peculiarità di rendere disponibile una centrale operativa portatile. Il piccolo monitor sul cruscotto dell’auto di pattuglia permette di accedere in tempo reale alle riprese delle telecamere posizionate sul territorio. Così, mentre una coppia di agenti pattuglia il territorio dal vivo essi possono osservare, anche di notte, quello che vedono gli occhi elettronici e muovere le telecamere esattamente come se fossero in centrale operativa. Sullo schermo compaiono le miniature delle riprese che possono essere ingrandite secondo necessità e lo scambio di dati tra la centrale e la videopattuglia montata sul mezzo avviene in tempo reale utilizzando la tecnologia mobile di terza generazione di 3.

Tastiera e stampante permettono poi a questo sistema integrato di accedere al data-base del Comune e di altri enti terzi per avere a disposizione un ufficio in tutto e per tutto uguale a quello che c’è nella sede del Comando, con la possibilità di eseguire, ad esempio, verifiche su permessi edilizi, posizioni immigratorie anagrafiche e quanto disponibile sulle banche dati. La città di Pero, la prima in Italia a prender parte a questo esperimento pilota, utilizza la videopattuglia ormai da qualche settimana, altri comuni partiranno a breve con il medesimo esperimento.

La tecnologia utilizzata, che sfrutta la Fast Mobile Card di 3, è rispettosa del nuovo testo unico sulla privacy. Ad oggi a Pero sono installate 4 telecamere collegate in diretta alla videopattuglia, che trasmettono anche di notte con ottima definizione (risoluzione 1024×768, 60 Hz). È possibile agire in diretta dalla videopattuglia sulle immagini ricevute dalle telecamere: zoommare, comandare i movimenti delle telecamere nelle quattro direzioni, aumentare la qualità dell’immagine, fare il fermo immagine e stampare anche in auto.

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