iPhone vs Android: quali sono gli utenti più sconsiderati e meno protetti online

Scopri quali sono gli utenti più sconsiderati e meno protetti online tra gli utenti iPhone e Android e perché.

Una nuova ricerca di Malwarebytes LABS ha fatto luce sulle abitudini degli utenti iPhone e Android, decretando quali sono più sconsiderati e meno protetti online. Diversamente da quanti molti potrebbero pensare, il risultato è che i gli utenti Android, rispetto a quelli della Mela Morsicata, “condividono meno informazioni personali per offerte promozionali, utilizzano più frequentemente strumenti di sicurezza e creano e gestiscono più regolarmente password univoche per i loro numerosi account online“.

In altre parole, sono proprio gli utenti iPhone a rischiare di più online e a fuggire dalle protezioni che garantirebbero maggiore sicurezza quando sono connessi. La cosa preoccupante è che sono più propensi ad adottare comportamenti rischiosi. Il 47% ha acquistato un articolo da una fonte sconosciuta solo perché il prezzo era più concorrenziale.

Inoltre, secondo questo studio, “il 41% degli utenti iPhone ha inviato un messaggio diretto (DM) sui social media all’account di un’azienda o di un venditore per ottenere uno sconto o un codice sconto, rispetto al 33% degli utenti Android“. A questo si aggiunge anche che il 21% degli utenti iPhone usa un software di sicurezza e il 53% è stato vittima di una truffa online.

Perché gli utenti iPhone sono più sconsiderati di quelli Android

Malwarebytes LABS ha anche individuato il motivo per cui gli utenti iPhone risultano essere più sconsiderati e meno protetti online rispetto a quelli Android. “Gli utenti di iPhone non sentono la necessità di modificare il loro comportamento quando effettuano acquisti online e sono meno interessati (o semplicemente non ne sono a conoscenza) all’utilizzo di ulteriori misure di sicurezza informatica, come l’antivirus“, si legge nel rapporto.

Questo perché gli utenti iPhone, rispetto a quelli Android, si rivedono maggiormente nell’affermazione “Mi fido delle misure di sicurezza del mio cellulare/telefono per la mia sicurezza“.

Tuttavia, Mark Beare, direttore generale del settore consumer di Malwarebytes, ha affermato: “Dispositivi e sistemi operativi sono solo porte di accesso ad app e siti web, e spesso sono proprio questi spazi online a presentare rischi informatici. Quando questi siti web o app pubblicano contenuti dannosi o ingannevoli, spetta all’utente decidere cosa è reale, cosa è una truffa e dove cliccare e cosa no“.

Fonte: Malwarebytes

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