Sembra proprio che in futuro sarà l’intelligenza artificiale a decidere il prezzo dei biglietti aerei. Questo è quanto hanno scoperto i colleghi di Fortune per la nota compagnia aerea Delta Air Line: “Ha una strategia a lungo termine per aumentare la propria redditività, abbandonando le tariffe fisse e puntando su prezzi personalizzati basati sull’intelligenza artificiale“.
Nello specifico, funzionalità di intelligenza artificiale vengono sfruttate all’interno di un programma pilota per il 3% delle tariffe. La compagnia aerea ha dichiarato che questa sperimentazione è stata “incredibilmente favorevole” da quando è stata attivata e sfruttata fino ad oggi. Tuttavia non mancano preoccupazioni e critiche.
Come riportato da Fortune, si stanno già facendo avanti i promotori della privacy. Non si tratta di un browser AI che acquista su Amazon per noi. In questo caso, il loro timore è che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per decidere il prezzo dei biglietti aerei potrebbe portare a speculazioni, definendo addirittura questa tattica un “hackeraggio del nostro cervello“.
Intelligenza Artificiale e prezzo dei biglietti aerei: l’impatto futuro
Se ci fermiamo a Delta, la previsione è che il prezzo dei biglietti aerei sarà stabilito dall’intelligenza artificiale per un 20% entro la fine dell’anno, secondo quanto dichiarato dalla compagnia. Dall’Investor Day di novembre, l’obiettivo finale di Delta, a lungo termine, è quello di eliminare definitivamente i prezzi statici.
Glen Hauenstein, il presidente di Delta Air Line, ha dichiarato: “Si tratta di una completa riprogettazione del nostro sistema di prezzi e di come lo faremo in futuro. Avremo un prezzo disponibile per quel volo, in quell’orario, per te, il singolo individuo. Un super analista che lavora 24 ore al giorno, sette giorni su sette e cerca di simulare… in tempo reale, quali dovrebbero essere i prezzi?“.
Gary Leff, autorità nel settore viaggi, è stato il primo a individuare la strategia di intelligenza artificiale utilizzata da Delta per il prezzo dei suoi biglietti aerei.
A Fortune, Leff ha spiegato: “La personalizzazione dei prezzi è un obiettivo delle compagnie aeree da quindici anni. Delta è la prima grande compagnia aerea a parlare così pubblicamente del suo utilizzo dell’intelligenza artificiale nei prezzi, a promuoverne il potenziale di crescita durante l’Investor Day in autunno e a offrire parametri concreti sul suo utilizzo nella sua recente conference call sui risultati finanziari“.