In ritardo la partenza dei servizi basati sul GPRS

Motorola è il primo produttore ad aver lanciato
sul mercato europeo un telefono cellulare GPRS (si tratta del T260
– ndr) tuttavia i risultati non sembrano essere esaltanti: le nuove reti GPRS
dei vari gestori non funzionano ancora alla perfezione e cui ha avuto modo di
testare questi servizi lamenta una velocità di trasmissione lontana dalle
aspettative.

In quest’ottica appare del tutto comprensibile
la giustificazione di Nokia e di Ericsson di rinviare a primavera il lancio
dei nuovi telefoni GPRS, sperando che per allora la situazione sia migliorata.
‘Metteremo in vendita un telefonino GPRS non appena si potrà parlare
di un mercato di massa, quasi sicuramente a primavera’, ha annunciato di recente
Pekka Isosomppi, responsabile stampa di Nokia Mobile Phones.

Massima la riservatezza su quelli che saranno
i nuovi modelli GPRS di Nokia. A differenza di Ericsson, che ha annunciato
l’ R520 e il T36
(sostituito poi dal T39)
all’inizio della scorsa estate, l’azienda finlandese non ha reso pubbliche
nemmeno le immagini dei nuovi telefonini.
Se i produttori di telefoni cellulari aspettano
che le reti GPRS siano ultimate per lanciare i nuovi telefonini, le società
di telecomunicazioni criticano invece i produttori che la mancanza di
cellulari GPRS impedisce loro di presentare alla propria clientela i nuovi
servizi.
Il gioco dello ‘scarica barilÈ è
destinato a ripetersi il prossimo anno, quando si tratterà di decidere
chi sarà a fare la prima mossa con l’arrivo della tecnologia UMTS,
per allora si spera che i servizi e i telefonini GPRS avranno trovato
ampia diffusione fra gli utenti.

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Motorola T 260
GRPS

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