In Cina si adotta il modello WAP giapponese

China Unicom, compagnia telefonica emergente nel
settore delle telecomunicazioni cinesi, pensa di offrire un servizio Internet
per i telefoni cellulari simile a quello offerto in Giappone dal gestore NTT
DoCoMo.

La decisione dell’operatore cinese rappresenta
un ulteriore riconoscimento per la politica commerciale di NTT DoCoMo, che in
Giappone ha saputo conquistare la fiducia di oltre 6 milioni di utenti, che
quasi quotidianamente utilizzano il proprio telefono cellulare per accedere
ad una vasta gamma di servizi.

Zhang Fan, direttore della divisione di China Unicom
che segue lo sviluppo dei servizi Internet per i cellulari, è convinto
che servirà ancora qualche termpo perchè questo genere di servizi
possa diffondersi sul mercato cinese, che promette di espandersi a dismisura
per quanto riguarda il numero degli utenti.

‘Serve ancora tempo – commenta Zhang – affinchè
gli utenti possano utilizzare il cellulare per navigare, sia a causa della mancanza
di contenuti e di servizi, sia per la lentezza di trasmissione delle informazioni’.

Nonostante il gestore cinese punti a replicare
il successo dei colleghi giapponesi, bisogna sottolineare che ha scelto di adottare
la tecnologia WAP invece dell’ i-Mode di NTT DoCoMo, due standard per certi
versi simili, ma incompatibili fra di loro.

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