Il GPRS ha rallentato l'UMTS

La diffusione delle reti GPRS da parte dei gestori GSM ha di fatto rallentato lo sviluppo e la diffusione del 3G. È quanto afferma l'esperto

La diffusione delle reti GPRS da parte dei gestori GSM ha di fatto rallentato lo sviluppo e la diffusione del 3G. È quanto afferma l’esperto Jay Wrolstad in una lunga disamina dell’attuale situazione della comunicazione mobile. I gestori GSM avrebbero profuso molti sforzi nel GPRS ed adesso il loro interesse sarebbe quello di far fruttare al massimo questi investimenti, prima di spendere fondi molto più consistenti per il 3G. Il problema attuale di moltissimi operatori è la scarsità dei terminali UMTS. Vodafone sta disperatamente cercando un sufficiente numero di terminali per lanciare i suoi servizi commerciali in Europa prima della fine del 2003. L’obiettivo appare arduo, dato che quasi nessun costruttore ha modelli UMTS pronti per essere commercialmente diffusi. La sola Nokia ha messo in vendita il suo 6650, cellulare esteticamente antico, ma ricco di funzionalità avanzate. la pecca del 6650, però è il mancato supporto alle video chiamate, che lo hanno escluso dai cellulari venduti da 3 e che hanno spinto Vodafone a cercare altre strade alternative, grazie ad una serie di accordi con Samsung e Sanyo. Ad oggi solo Nec e Motorola possono affermare di avere una linea di produzione a livello avanzato di veri video telefoni 3G, grazie anche e soprattutto al contributo di H3G ed alla lungimiranza di Li Ka-shing, proprietario di Hutchison Whampoa. A questo punto per i gestori GSM appaiono due scelte possibili: puntare ancora sul GPRS e su cellulari sempre più avanzati di questo tipo, rimandando ulteriormente il lancio dei servizi 3G, oppure gettarsi sulla terza generazione con questi pochissimi terminali oggi disponibili. La scelta appare più semplice per i gestori CDMA, dato che il cdma2000 è molto più semplice da sviluppare e lanciare commercialmente e l’attuazione delle nuove versioni cdma2000 1XRTT e cdma2000 1XRTT EV-DO è oramai ad ottimo punto. Sono, infatti, oltre 60 milioni i clienti cdma2000 nel Mondo, contro meno di 1 milione di quelli W-CDMA. Il futuro del mercato del 3G appare, dunque, ancora molto acerbo e difficilmente, per lo meno in Europa, la sua diffusione di massa avverrà prima del 2005.

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