Alcune associazioni dei consumatori americane hanno chiesto alla Federal Communications Commission (FCC) di indagare sulle pratiche di SIM Lock in voga fra le compagnie di telecomunicazioni, che impediscono agli utenti di continuare ad usare il proprio telefonino quando decidono di passare ad un altro operatore.
‘L’unica ragione per cui le compagnie telefoniche installano questi blocchi è per trattenere i propri clienti, tenendo in ostaggio i loro telefonini. Nonostante questi blocchi vengano effettuati in modi diversi, hanno tutti l’effetto di ostacolare la competizione nel mercato delle telecomunicazioni’, ha dichiarato Chris Murray, esperto legale di una delle associazioni dei consumatori che si sta battendo per l’abolizione di questa pratica da parte dei gestori. Si ritiene inoltre che l’eliminazione dei blocchi avrà un impatto positivo anche sull’ambiente, visto che i consumatori americani buttano nella pattumiera milioni di cellulari ancora funzionanti ogni anno, pari a circa 65 mila tonnellate di rifiuti, che comprendono sostanze tossiche come il piombo, il mercurio e l’arsenico.
È giusto comunque osservare che i cellulari bloccati sono quasi sempre venduti sottocosto dalle compagnie telefoniche, che applicano questo genere di limitazioni proprio per evitare che possano essere utilizzati con le reti degli operatori concorrenti, perdendo di conseguenza i guadagni che derivano dal traffico generato dall’utente. Nel nostro paese per il momento è 3 l’unica compagnia telefonica a vendere cellulari bloccati sulle proprie