
Una guerra serrata e senza esclusione di colpi è iniziata contro tutti gli utenti che sfruttano app IPTV e Pezzotto per accedere al calcio illegalmente. La Guardia di Finanza ha già inviato le prime multe, ma tante altre sono ancora in fase di preparazione. Quello che sta spaventando riguarda proprio gli importi.
Infatti, se inizialmente si parlava di circa 150 euro, sicuramente un prezzo nettamente inferiore rispetto a qualsiasi abbonamento legale per lo streaming sportivo, ora si è arrivati a parlare di multe che possono raggiungere quota 5000 euro. Cifre per molti “esagerate” e inarrivabili da pagare.
A confermare queste cifre è proprio Massimiliano Capitanio, Commissario AGCOM, che tramite un post sul suo profilo social di LinkedIn ha pubblicato: “5000€ Ammontare della multa ai 2266 utenti in blacklist in caso reiterazione“.
Utenti IPTV e Pezzotto: cosa significa essere in blacklist
In pratica, gli utenti che sono stati scoperti usufruire di IPTV e Pezzotto illegali, raggiunti da una prima multa della Guardia di Finanza, sono ora finiti in una blacklist. Ciò vuol dire che in caso di reiterazione, ovvero, se verranno nuovamente identificati durante un controllo con accesso illegale a contenuti protetti da copyright, dovranno affrontare una multa più salata, fino a 5000 euro. Inoltre, alcuni potrebbero dover affrontare anche conseguenze penali.
Questo è quanto ha pubblicato Capitanio che ha dichiarato: “Finalmente arrivano le prime multe agli utenti del pezzotto. Al momento sono 2.266 i soggetti individuati e sanzionati dalla Guardia di Finanza per un totale complessivo di 349mila euro, 154 a testa e l’inserimento in una blacklist che, nel caso di reiterazione del reato, può elevare la multa a 5mila euro e a conseguenze anche penali“.
Capitanio ha poi concluso dicendo: “È il concreto segnale di come azioni congiunte siano funzionali a sedimentare quella cultura della legalità e tutelare il diritto d’autore, inteso anche come difesa di un intero comparto di lavoratori. I 300milioni persi annualmente dal sistema calcio a causa dello streaming illegale, si traducono in danni per i tanti professionisti che ruotano attorno al settore“.