
Google sta sperimentando un importante cambiamento nella sua homepage: l’inconfondibile pulsante “Mi sento fortunato”, che dal 1998 porta direttamente al primo risultato di una ricerca, potrebbe a breve cedere il posto ad un nuovo tasto dedicato all’AI Mode, una funzione che punta ad integrare l’intelligenza artificiale nell’esperienza di ricerca.
Come funziona il pulsante AI Mode su Google
La notizia, segnalata da SERoundtable e confermata da numerosi utenti online, mostra come Google stia testando due approcci: in alcuni casi, il pulsante “Mi sento fortunato” viene sostituito da un tasto “AI Mode” con un vivace bordo colorato; in altri, un’icona per l’AI Mode appare nella barra di ricerca, lasciando intatti i due pulsanti classici sottostanti:
L’AI Mode, introdotto lo scorso marzo e reso accessibile a tutti gli utenti Labs negli Stati Uniti a maggio, trasforma la ricerca in un dialogo interattivo, rispondendo a domande complesse con l’aiuto di Gemini 2.0, il modello AI di Google. Questo test, come dichiarato a The Verge da un portavoce dell’azienda, è solo uno dei tanti esperimenti per rendere le funzioni più accessibili, ma non è ancora chiaro se diventerà permanente.
Questa iniziativa giunge in un momento delicato: durante il processo antitrust contro Google, un dirigente Apple ha rivelato che ad aprile 2025 le ricerche su Safari sono calate per la prima volta, forse a causa di alternative come ChatGPT. Questo potrebbe spingere Google a dare più spazio all’AI per restare competitiva.
Non si tratta dell’unico cambiamento in vista. Recentemente, Google ha aggiornato il suo logo “G” con un nuovo design a gradiente: il primo ritocco in dieci anni. Sostituire il pulsante “Mi sento fortunato” sarebbe una mossa tanto azzardata quanto rischiosa: una sorta di addio ad un pezzo di storia di internet. Anche se in pochi utilizzano quel tasto, la sua possibile rimozione segnerebbe il passaggio verso un futuro dove l’AI non sarà più un’opzione, ma il cuore vero e proprio della ricerca, anche su Google.