
Da poco Google ha lanciato Opal, una piattaforma AI gratuita che si pone l’obiettivo di semplificare il processo di creazione delle applicazioni, rendendolo accessibile anche a chi non possiede le conoscenze tecniche necessarie per dare vita ad un’app partendo da zero. La nuova piattaforma di Google basata sull’intelligenza artificiale, infatti, per la realizzazione di qualsiasi app sfrutta soltanto il linguaggio naturale dei suoi utenti.
Al momento Opal si trova in fase sperimentale su Google Labs, lo spazio in cui il colosso di Mountain View sperimenta nuovi prodotti e funzionalità. C’è però un problema: è accessibile solo agli utenti degli Stati Uniti.
Come fare dunque per usare Opal anche dall’Italia prima che Google completi la distribuzione anche agli altri Paesi, tra cui quelli dell’Unione europea? La soluzione arriva dall’utilizzo di una VPN, che permette di modificare la propria posizione virtuale. Nel caso specifico, occorrerà connettersi a un server VPN posizionato negli Stati Uniti.
Come accedere a Opal in sicurezza
Per accedere a Opal in modo sicuro lo strumento più efficace è una VPN premium, che a differenza delle VPN gratuite offre una velocità di connessione superiore e standard di sicurezza più elevati. Fare affidamento su una VPN free significa infatti non avere né la velocità necessaria per usare Opal né la sicurezza necessaria per sviluppare un’app con tanto di dati e altro.
Tra le VPN di riferimento sia in termini di velocità che di protezione dei dati personali degli utenti vi è ExpressVPN, ritenuta una delle migliori per navigare in privato sia in Italia che nel resto del mondo. Scegliendo l’account Base, oltre al prezzo competitivo si potrà beneficiare anche dell’utilizzo del servizio in simultanea su dieci dispositivi.
Il piano Base di ExpressVPN della durata di due anni è in offerta a $3,99 dollari al mese, più quattro mesi extra in regalo. La promozione è valida solo per un periodo di tempo limitato.