Google Duo: arriva la condivisione dello schermo

Google Duo si aggiorna e introduce la tanto acclamata funzionalità legata alla condivisione dello schermo, utile in questo periodo di smart working.
Google Duo: arriva la condivisione dello schermo

Google Duo ha appena implementato la condivisione dello schermo per le videochiamate; inoltre, l’app Telefono è ora disponibile per quasi tutti i dispositivi Android con release successive alla nona.

Google Duo: la novità tanto attesa per lo smart working

Il colosso di Mountain View ha appena lanciato ufficialmente la condivisione dello schermo per le videochiamate relative all’app di Duo, quindi ora non dovrete avviare un’altra app o optare per un altro servizio se necessiterete di mostrare all’altra persona in linea cosa è presente sul vostro telefono. Google ha annunciato la nuova feature in un post che evidenzia sei delle funzionalità più recenti di Android.

Android Police ha segnalato per la prima volta l’arrivo della funzione il mese scorso, dopo che BigG ne aveva twittato a riguardo, specificando: “Condividi più momenti con i tuoi amici su Google Duo. Ora puoi utilizzare la condivisione dello schermo per sfogliare foto e video insieme e pianificare le attività durante una videochiamata“. A seguito di quel tweet poi, la società cancellò immediatamente quanto scritto, ma ha comunque iniziato a distribuire la funzionalità per smartphone Android già da una decina di giorni.

Condividere lo schermo ora sarà semplicissimo. Basterà toccare il pulsante di overflow nel menù in basso e scegliere la spunta “Condivisione schermo”; that’s it. Ovviamente, se sarete voi a condividere il contenuto del vostro device, vedrete un avviso sulla potenziale esposizione alle informazioni sensibili. Sulla base dei test fatti a riguardo,  la funzione non sembra essere disponibile per tutti i dispositivi, anche se sembra che in futuro potrebbe arrivare su tutti i telefoni.

Inoltre, Google ha annunciato che l’app Telefono è ora compatibile con più telefoni. Il software, che era un’esclusiva di Pixel, ha iniziato a farsi strada a bordo di qualche smartphone Android realizzato da un costruttore di terze parti; adesso invece, sembra che sia disponibile per la maggior parte di telefoni con Android 9 o versioni successive.

Fonte: Engadget

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