Frontiers of Interaction ha presentato a Milano il programma dell’edizione 2011. Tantissime le novità di quest’anno per stupire e stimolare il pubblico di innovation addict che seguirà la conferenza, diventata un’eccellenza italiana e un punto di riferimento internazionale nell’ambito dell’innovazione e dell’avanguardia delle idee, delle opinioni, dei progetti e delle relazioni. La settima edizione della conferenza si terrà il 16 e 17 giugno a Firenze presso una location versatile e dalle doti visive e acustiche di grande livello, adatte alle performance artistiche che anche quest’anno caratterizzeranno Frontiers. In sintonia con la filosofia nomade di Frontiers, quest’anno gli organizzatori hanno scelto la città di Firenze, diventata punto di riferimento per le avanguardie e da sempre simbolo dell’italianità nel mondo.
L’evento si svolgerà nelle giornate di giovedì e venerdì e prevede nella prima giornata una serie di workshop i cui risultati saranno presentati e commentati il giorno stesso. Nella seconda giornata avrà luogo la conferenza principale, con la presenza di innovatori e speaker di livello internazionale immersi in un ambiente pensato per favorire la generazione di nuove relazioni. Un punto di incontro unico in Italia per imprenditori, CEO, early-adopter, trend-setter, creativi, ricercatori e innovatori, che credono nelle idee, nelle intuizioni e nella forza del dialogo.
Come per le edizioni precedenti, Frontiers pone un’enorme attenzione alla scelta dei temi trattati, che sono il frutto di una ricerca costante per individuare i trend degli anni a venire. Frontiers ha l’ambizione di far discutere le eccellenze italiane e internazionali di argomenti e tecnologie che risultano rivoluzionari e, nel contempo, di creare e diffondere cultura e conoscenza. I temi dei workshop, scelti anche in base ai risultati di un call for paper lanciato in rete, ruoteranno intorno a e-Health, Social Shopping, Disruptive Innovation, Music & Interaction, Open Data for Startup ed Ultimate User eXperience.
Gli speaker provengono da ogni angolo del pianeta e in molti casi sono alla loro prima presenza in Italia. Fra i principali, Andrei Herasimchuk, da poco nominato Design Lead, Revenue Products di Twitter; Phil Libin, CEO di Evernote; Robert Hoekman, autore del libro “Designing the moment”; Steve Portigal, fondatore di Portigal Consulting e guru della UX; Christopher Cunningham, che ci parlerà di “gamification”; Amber Case, già speaker al TED e cyborg anthroplogist; il Visual Designer Mark Coleran; Arna Ionescu, Director of Product Development, User Experience in Proteus Biomedical e Luke Williams con la sua Disruptive Innovation, che lo scorso anno ha ottenuto un enorme consenso dal pubblico di Frontiers. Non mancheranno performance musicali, videoproiezioni, dimostrazioni pratiche di nuove tecnologie e momenti di puro networking, dove lo scambio di idee e di esperienze sarà stimolo per l’innovazione.
Frontiers of Interaction 2011
Sono aperte le iscrizioni per la settima edizione della conferenza, che prevede temi innovativi, 25 speaker, 6 workshop e una nuova location