Ecco come Facebook protegge gli account a rischio hacking

In una nuova mossa per incrementare la sicurezza degli account, Facebook rende obbligatoria l'autenticazione a due fattori per alcuni utenti.
Ecco come Facebook protegge gli account a rischio hacking

Facebook impone l’autenticazione a due fattori per tutti gli utenti a rischio di perdere l’accesso al proprio account per colpa di un hacker. Il programma Protect del colosso dei social network, infatti, si pone l’obbiettivo di fornire tutte le opzioni di sicurezza per giornalisti, politici, attvisti e in generale ogni persona che potrebbe essere nel mirino di un hacker (privato o al soldo di un governo straniero).

Facebook impone l’autenticazione a due fattori per alcuni utenti

Finora, in realtà il programma sta andando molto molto bene. Stiamo vedendo ben oltre il 90% delle persone che attivano con successo la funzione prima di quel periodo obbligatorio“, sottolinea Nathaniel Gleicher, manager del team di sicurezza di Meta, la holding che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp.

La compagnia di Mark Zuckerberg sottolinea che sta facendo di tutto per rendere l’autenticazione a due fattori “il più semplice possibile per questo gruppo di persone fornendo una migliore esperienza utente“. L’introduzione del programma Facebook risale al 2018 ed è stato attivamente offerto ai politici durante le elezioni del 2020; nel corso del tempo il programma è stato esteso a più di 50 paesi.

Gleicher sottolinea che attualmente sono più di 1.5 milioni gli utenti che sono entrati a far parte del programma: di questi, già 950mila hanno attivato l’autenticazione a due fattori su Facebook.

Fonte: Engadget

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