Engwe Mapfour N1 Pro: l’eBike urbana in carbonio che unisce leggerezza, potenza e connettività

Mapfour N1 Pro è la nuova proposta di Engwe, una e-bike in carbonio da 19 kg, motore centrale 80 Nm, antifurto smart. Test su strada e recensione completa.
Engwe Mapfour N1 Pro: l’eBike urbana in carbonio che unisce leggerezza, potenza e connettività

La Engwe Mapfour N1 Pro è una e-bike che ambisce a ridefinire il concetto di mobilità urbana ed extraurbana. Con un telaio in fibra di carbonio, un motore centrale da 80 Nm, una connettività smart di livello premium e un peso contenuto in 19 kg, promette prestazioni da top di gamma a un prezzo concorrenziale. L’abbiamo testata su strada per oltre 80 km in diversi scenari, dal commuting quotidiano fino ai percorsi misti su ciclabili sterrate e colline leggere. In questo articolo, troverai una recensione tecnica, onesta e dettagliata.

Design e montaggio: minimalismo tecnico

Engwe MapFour N1 Pro dettaglio scocca carbonio

Telaio in fibra di carbonio monoscocca

Il cuore estetico e strutturale della N1 Pro è il suo telaio monoscocca in fibra di carbonio Toray, lo stesso materiale utilizzato da brand come Trek o Specialized. Pesa solo 19 kg, ed è privo di tubo sella visibile. L’impatto visivo è forte: linee pulite, nessuna saldatura, e una forma che richiama il design industriale più che il ciclismo tradizionale.

Questa struttura comporta vantaggi tangibili: riduzione del peso, rigidità laterale ottimale, e un assorbimento efficace delle micro-vibrazioni, anche se la bici non è dotata di sospensioni.

Montaggio semplice

Engwe MapFour N1 Pro dettaglio assemblaggio

La bici arriva pre-assemblata: ruota anteriore, pedali, manubrio, parafanghi e sella sono da installare, ma l’operazione richiede circa 40–60 minuti anche a chi non è esperto. La gestione dei cavi è pulita: quasi tutti sono integrati nel telaio, lasciando un’estetica sobria e ordinata.

Test su strada – Comportamento urbano

Engwe MapFour N1 Pro dettaglio city

Abbiamo percorso circa 50 km in contesto urbano: tratte casa-lavoro, centro città, traffico, ciclabili, salite fino al 6% e pavé.

Partenza e gestione del motore

Engwe MapFour N1 Pro dettaglio motore

Il motore centrale Ananda da 250 W e 80 Nm, abbinato al sensore di coppia, rende la partenza fluida e progressiva. A differenza dei motori al mozzo, la potenza si attiva in base alla forza applicata sul pedale. Il risultato è una pedalata naturale, con una spinta che arriva immediatamente e in modo proporzionale allo sforzo.

Manovrabilità e traffico

Engwe MapFour N1 Pro dettaglio traffico

Il peso ridotto e la distribuzione del baricentro rendono la bici estremamente maneggevole nel traffico. Il manubrio largo consente sterzate precise anche negli spazi stretti. La leggerezza è un vantaggio anche nelle manovre da fermo e nelle soste frequenti.

Pavé e ostacoli urbani

L’unico vero limite urbano è la rigidità. La mancanza di sospensioni si sente, soprattutto su pavé, tombini o buche. Tuttavia, la fibra di carbonio attutisce parte delle microvibrazioni. Abbassando la pressione gomme (a 50 psi), montando una sella ergonomica e usando guanti con gel, il comfort migliora sensibilmente.

Frenata potente

Engwe MapFour N1 Pro dettaglio freni

I freni idraulici Shimano da 160 mm sono precisi e progressivi. In caso di frenata d’emergenza, la bici si arresta in circa 3,5 metri da 25 km/h, senza bloccaggi o slittamenti, anche su fondo umido.

Connettività e antifurto: livello smart

Engwe MapFour N1 Pro dettaglio app

Una delle caratteristiche distintive della N1 Pro è il sistema IoT integrato:

  • GPS + eSIM
  • Allarme acustico e sensori di movimento
  • Blocco automatico della ruota posteriore
  • Geofencing

Durante i test, la bici ha segnalato via app un tentativo di movimento mentre era bloccata. Il sistema ha funzionato come previsto: allarme attivo, blocco ruota e notifica push. Il primo anno del servizio è incluso, poi il costo è di circa 39 €/anno. L’app consente sblocco via Bluetooth, gestione del PIN, visualizzazione percorsi e stato batteria.

Test extraurbano – Comfort e prestazioni su percorsi misti

Engwe MapFour N1 Pro dettaglio extraurbano

Abbiamo testato la Mapfour N1 Pro su percorsi ciclabili sterrati, ghiaia compatta, tratti collinari con pendenze fino al 13–14% e un dislivello complessivo di circa 180 m.

Su sterrato e ghiaia battuta

Engwe MapFour N1 Pro dettaglio terra battuta

I pneumatici da 700x42C offrono un buon grip anche su fondo compatto e leggermente polveroso. Il telaio rigido aiuta in termini di precisione e reattività, ma richiede attenzione nei tratti più sconnessi. Con gomme a bassa pressione (50 psi), anche piccoli sassi e radici vengono superati con relativa comodità.

La bici non è pensata per l’uso MTB o trail, ma su ciclabili extraurbane o strade bianche si comporta in modo sorprendentemente stabile.

In salita

Con il livello PAS 4 e le marce basse (Shimano Tourney 7v), si affrontano salite del 10–13% senza fatica eccessiva. Il motore spinge in modo continuo e ben dosabile. Anche in salite molto ripide (>15%), la bici regge, anche se si sente il limite di una trasmissione a 7 rapporti: una gamma più estesa aiuterebbe.

In discesa

Il motore non oppone resistenza in rilascio. I freni idraulici si comportano egregiamente anche in discese prolungate. Il baricentro centrale favorisce la stabilità. Attenzione solo a non surriscaldare il freno anteriore nelle discese più lunghe.

Autonomia reale: tra dichiarazioni e pratica

Engwe dichiara fino a 100 km in modalità PAS 1 su terreno pianeggiante e con ciclista leggero. Nei nostri test su strada, abbiamo misurato autonomie più realistiche in base al tipo di percorso, su un percorso misto circa 65 km con una carica.

La batteria da 360 Wh si ricarica in circa 1,5–2 ore con il caricatore rapido fornito: una delle ricariche più veloci nella sua categoria. Questo consente due cicli completi in una giornata, se necessario.

Nota importante: anche da spenta, la bici consuma un piccolo quantitativo di energia (1–2% al giorno) per mantenere attivi i servizi di sicurezza e localizzazione.

Comfort ed ergonomia: buona base, ma non da cicloturismo morbido

Engwe MapFour N1 Pro dettaglio ergonomia

Geometria e posizione in sella

La geometria è ibrida, a metà strada tra una gravel e una city bike sportiva. La posizione in sella è bassa, con il manubrio leggermente più in basso rispetto alla sella. Questo migliora l’efficienza della pedalata ma può risultare scomodo oltre i 20 km, soprattutto per ciclisti meno abituati a posizioni attive.

Per utenti alti: attenzione al reggisella

Il telaio è “taglia unica”, adatto tra 160 e 185 cm. Tuttavia, per chi supera i 182–185 cm, il reggisella di serie (circa 300 mm) è insufficiente. Abbiamo montato un reggisella aftermarket da 400 mm, che ha risolto il problema, ma va oltre i limiti dichiarati da Engwe (sul telaio in carbonio non è consigliabile esagerare con lo stress verticale).

Sella

Engwe MapFour N1 Pro dettaglio sella

La sella è discreta per commuting urbano (30–45 minuti), ma risulta rigida nei tragitti lunghi. Dopo qualche uscita, l’idea è di sostituirla con una sella ergonomica con canale centrale che migliorerebbe nettamente il comfort.

Assorbimento vibrazioni e pneumatici

I pneumatici ChaoYang 700x42C offrono una buona base: scorrevolezza su asfalto, tenuta su bagnato, aderenza su ghiaia. Il comfort si regola in base alla pressione: più alta per scorrevolezza, più bassa per assorbimento.

Il telaio in carbonio smorza bene le micro-vibrazioni (es. tratti ruvidi), ma gli impatti verticali sono trasmessi integralmente. Pavé, buche o sanpietrini richiedono una guida attenta o l’adozione di componenti ammortizzati.

Velocità e livelli PAS – gestione della potenza

La Mapfour N1 Pro dispone di 5 livelli PAS (+ modalità “Walk Assist”). Ogni livello gestisce la corrente e la potenza erogata dal motore:

Livello PAS Corrente stimata Potenza Uso consigliato
PAS 1 ~2 A ~120–130 W Pianura, massima autonomia
PAS 2 ~3.5 A ~220 W Città, traffico fluido
PAS 3 ~6 A ~375–380 W Equilibrio potenza/consumo
PAS 4 ~7.5 A ~480–500 W Salite, percorsi misti
PAS 5 >8 A ~550–600 W Rampe ripide, partenza veloce

Durante il test, PAS 3 è risultato ideale per la guida quotidiana. Offre una buona velocità media (22–24 km/h) e consumi contenuti. PAS 5 è molto potente, ma consuma rapidamente la batteria.

Sistema frenante: controllo e affidabilità

Engwe MapFour N1 Pro dettaglio freno posteriore

La bici è equipaggiata con freni idraulici Shimano a dischi da 160 mm, sia all’anteriore che al posteriore. Si tratta di un sistema molto più efficiente rispetto ai freni meccanici, soprattutto in condizioni di pioggia o su tratti in discesa.

Prestazioni durante il test:

  • Modularità eccellente: si può frenare gradualmente senza rischio di bloccaggi.
  • Potenza frenante ben distribuita tra le due ruote, con arresto in meno di 4 metri da 25 km/h.
  • Zero fading: anche in discese lunghe, non abbiamo notato cali di efficacia.

Nota: non è presente un sistema di frenata rigenerativa o freno motore, ma ciò è normale per una e-bike in questa fascia di prezzo.

Connettività, app e sicurezza smart

Una delle caratteristiche più distintive della Mapfour N1 Pro è il suo sistema di sicurezza digitale integrato, rarissimo nella fascia sotto i 2000 €.

Il sistema comprende:

  • eSIM + GPS/GSM sempre attivi, anche con batteria principale rimossa.
  • Allarme acustico sensibile ai movimenti.
  • Geofencing con notifiche push su smartphone.
  • Blocco elettronico del mozzo posteriore automatico in caso di tentato furto.

Tutte le funzionalità sono gestibili da app (disponibile per iOS e Android). In caso di smarrimento del telefono, è possibile sbloccare la bici tramite un tastierino capacitivo sul manubrio, impostando un PIN.

L’app consente di:

  • Bloccare/sbloccare la bici
  • Attivare allarme e geofence
  • Consultare lo storico degli spostamenti
  • Verificare autonomia residua
  • Impostare percorsi con navigazione turn-by-turn

Il primo anno del servizio è gratuito; dal secondo anno, l’abbonamento costa circa 39 €.

Riepilogo delle prestazioni su strada

Aspetto Valutazione
Partenza e accelerazione Fluida, progressiva, molto reattiva
Agilità in città Eccellente, grazie al peso contenuto
Comfort urbano Discreto, migliorabile con upgrade
Salite e discese Ottime prestazioni in salita, frenata sicura in discesa
Sterrato compatto Sorprendentemente stabile fino a 20–25 km/h
Autonomia 45–65 km reali, in base a PAS e condizioni
Frenata Potente, sicura, modulabile
Connettività Tra le migliori della categoria

Vantaggi e limiti: la sintesi finale

Vantaggi principali:

  • Telaio in carbonio leggero e rigido
  • Motore centrale da 80 Nm fluido e reattivo
  • Freni idraulici potenti e progressivi
  • Sistema antifurto e connettività da top di gamma
  • Ricarica veloce (1,5–2 ore)
  • Design distintivo e moderno
  • Ottima maneggevolezza urbana

Limiti da considerare:

  • Reggisella troppo corto per utenti >185 cm
  • Comfort limitato su fondi sconnessi (no sospensioni)
  • Autonomia reale inferiore al dichiarato (max 65 km)
  • Trasmissione Shimano Tourney 7v non ottimale per salite prolungate
  • LED RGB estetici discutibili per alcuni gusti

Per chi è (e non è) questa bici?

Adatta a:

  • Pendolari urbani su 15–30 km al giorno
  • Chi cerca un mezzo leggero, veloce e tech-savvy
  • Utenti attenti alla sicurezza e antifurto smart
  • Chi vuole una bici con look futuristico e accelerazione pronta

Non adatta a:

  • Persone alte oltre 190 cm (senza modifiche)
  • Cicloturisti che percorrono >60 km al giorno
  • Chi privilegia il comfort su pavé o sterrato tecnico
  • Amanti delle e-bike tradizionali o dallo stile classico

La Engwe Mapfour N1 Pro è una e-bike urbana con vocazione sportiva e tecnologia integrata di alto livello. Unisce un design ricercato a componenti di buona qualità, garantendo prestazioni convincenti per l’uso quotidiano e il tempo libero. Con pochi aggiornamenti mirati (sella, reggisella, gomme), può diventare un mezzo perfetto per l’intero anno.

Se sei alla ricerca di un’e-bike leggera, sicura, connessa e performante, e rientri nelle taglie supportate, la Mapfour N1 Pro rappresenta una delle migliori opzioni sotto i 2.000 € nel 2025.

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