Tante startup stanno cercando in tutti i modi di aumentare l’autonomia degli smartphone. Al MWC di Barcellona, ad esempio, c'era molta attesa per la ricarica solare proposta da Kyocera, basata sui Wysips Crystal di SunPartner Technologies. Purtroppo, la soluzione non ha fornito esiti convincenti.
Altre aziende stanno però lavorando sui materiali impiegati per la realizzazione delle batterie. Stavolta è il caso di Dyson, azienda che realizza aspirapolveri, che ritiene di poter raddoppiare l'autonomia dei device grazie ad una soluzione sviluppata dalla startup Sakti3. Quest'ultima impiega una varietà di nuovi materiali per l'ottenimento di una maggiore densità di energia all'interno delle cellule della batteria, cosa che potrebbe potenzialmente raddoppiare la durata delle batterie degli smartphone.
Dyson ha investito oltre 15 milioni di dollari per l'avvio di questo progetto, con l'obiettivo di creare un nuovo aspirapolvere a batterie. Ma la cosa potrebbe andare molto oltre. James Dyson, fondatore e capo ingegnere della società, ha dichiarato che "Sakti3 ha raggiunto livelli, in termini di prestazioni, impossibili per l'attuale tecnologia".
Il sostegno economico di Dyson al progetto Sakti3 è tale da fornire una grande spinta affinché la tecnologia della startup possa essere impiegata su altri dispositivi. Lo sguardo è ovviamente rivolto al settore degli smartphone e dei tablet, device che hanno maggiore necessità di aumentare l'autonomia. Ci vorrà però ancora un po' di tempo per vedere la soluzione correttamente implementata su un telefonino.