Doogee N40 Pro: mediogamma LOW-COST con personalità (VIDEO)

Abbiamo provato il Doogee N40 Pro, un device di fascia media dal prezzo contenuto (179€) che si distingue dalla massa per un design unico e originale.

Nel mondo dei device di fascia media sotto i 200€ troviamo veramente tantissimi prodotti: dai terminali di Huawei e Honor a quelli di OPPO, senza dimenticare le proposte del gruppo Xiaomi, compresi i vari Redmi e POCO. Noi abbiamo voluto provare però, uno smartphone realizzato da Doogee, brand sconosciuto ai più ma che gode di ottima popolarità sul noto store di e-commerce americano Amazon. Il modello in questione si chiama N40 Pro e costa 179,00€ con un coupon da 10€. Viene subito da chiederci: “cosa possiamo aspettarci da un gadget di questo prezzo?“. La risposta potrebbe supirvi, ma bando alle ciance. Vediamo tutti i punti che ci sono piaciuti di questo Doogee e tutti quegli elementi che ci hanno fatto storcere il naso.

Doogee N40 Pro: costa poco, ma offre tanto

Sicuramente la scheda tecnica di questo N40 pro di Doogee non ci farà strappare i capelli, ma nel complesso risulta buona per diversi aspetti. Non di meno, troviamo una batteria dalle prestazioni quasi innarivabili per la concorrenza, un’estetica da urlo (bellissima la back cover in finta pelle) e una gamma di colori fra cui scegliere davvero frizzante.

Estetica e dimensioni

Doogee N40 Pro pesa 190 grammi eppure in mano risulta più leggero di un iPhone 13: il merito va tutto ai materiali adoperati (plastica, per lo più) e all’ottima costruzione interna del dispositivo. Curiosamente, le dimensioni non sono poi così grandi. Troviamo un display da 6,52 pollici IPS con risoluzione HD+. Nonostante ciò, si vede benissimo; forse, solo sotto la luce diretta del sole vi è un po’ di difficoltà ma è anche normale, a nostro avviso. Lo spessore è contenuto e il comparto fotografico – a differenza di quello dei nuovi melafonini o dei competitor più blasonati – è poco invasivo.

Doogee N40 Pro

Anteriormente troviamo i vari sensori (anche quello per lo sblocco con il volto) e la fotocamera Samsung da 16 Mpx. Le cornici ci sono e si vedono, ma non sono affatto un problema. Il mento è leggermente spesso, come i device di fascia medio-bassa presenti sul mercato.

Doogee N40 Pro

Posteriormente però, il Doogee tira fuori la grinta. La trama in finta pelle (disponibile in verde, blu, marrone e nero) è davvero piacevole al tatto e alla vista e il comparto fotografico è prepotente e occupa una gran porzione di spazio. Assomiglia molto a quello dello Xiaomi Mi 11 Ultra, ma è privo dello schermo ausiliario, of course.

Doogee N40 Pro

Sul frame laterale troviamo il vano SIM+slot microSD e sul profilo destro il bilanciere del volume e il tasto di accensione e spegnimento del device, che funge anche da fingerprint. Spoiler: quest’ultimo è rapidissimo ed è dotato di funzionalità comode e utili quando si usa il telefono con le gestures.

Comparto fotografico

Qui iniziano i primi (e unici) problemi. Nonostante il posteriore sia dotato di quattro camere (una principale Sony da 20 Mpx, una ultra-wide da 8 Mega, una per le macro e una per gli scatti con bokeh attivo), la qualità complessiva degli scatti non ci ha stupito. Ma ciò che veramente ci ha deluso è il lato “video”: troppo poco performante, con artefatti e senza una stabilizzazione effettiva sulla lente, via software, sul sensore o altro. Purtroppo, anche la messa a fuoco presenta incertezze.

In parole povere, se cercate un telefono per fare vlog e video, questo non è il modello che fa per voi. Se volete un device che realizza video nella media, magari per chi non ha la pretesa (e la voglia) di riprendere tutto creando “corti da regista”, allora non ci sono problemi. Di notte però, emergono tutte le criticità: il rumore è forte e le clip sono quasi inutilizzabili.

Doogee N40 Pro

Curiosamente, la selfiecam – soprattutto in presenza di luce artificiale e/o naturale – ci ha regalato emozioni: la nitidezza non è per niente male e i selfie risultano frizzanti e nitidi. L’ottica di Samsung batte quella di Sony a mani basse.

Come va il telefono?

Sebbene sia presente un SoC MediaTek Helio P60 di fascia media, questo si comporta egregiamente, anche al di sopra delle aspettative. Il merito è della UI simil-stock del marchio e della presenza di Android 11 GO che rende il telefono sempre una scheggia in qualsiasi situazione. Complici i 6 GB di RAM poi, i lag e i rallentamenti di sistema saranno solo un lontano ricordo. Peccato per gli elementi sulla parte superiore che non sono ottimizzati – sul fronte del design – con lo schermo ricurvo.

Peccato, peccato, peccato: un’occasione sprecata.

Durante l’uso social non abbiamo riscontrato problemi,  fatta eccezione per i down di WhatsApp, Messenger e Facebook il giorno di lunedì 4 ottobre 2021, ma qui la colpa era dei server di Zuckerberg. Ammettiamo però che il comparto gaming lo abbiamo quasi trascurato volutamente: il telefono va bene con i giochi light come Candy Crash e Subway Surfer (seppur vi sia una Game Mode), ma non ve lo consigliamo se amate giocare per ore a COD, PUBG Mobile, Real Racing 3 o altro.

Doogee N40 Pro

Autonomia e ricarica

Qui dobbiamo alzare le mani e fare un plauso a Doogee: eccezionale. Ci troviamo di fronte ad un vero e proprio mostro di autonomia. La batteria è da 6380 mAh, è “dura a morire”. Non siamo riusciti a scaricarlo neppure con un uso intenso dalle 06:00 del mattino alle 11:00 di sera. La ricarica poi, cablata da 24W, ci ha permesso di avere in pochissimo tempo l’energia necessaria ad affrontare la tarda sera. Voto: 11/10.

Altre funzionalità

Girovagando fra la scheda del produttore, abbiamo trovato il supporto alla modalità OTG. Come funziona? Semplice: potete collegarci HDD o SSD esterni, chiavette USB e altro e il telefono leggerà il contenuto all’interno. Molto pratica e comoda. Se pensate poi, che avete ben 128 GB di storage (ulteriormente espandibili con la microSD fino a 256 GB), capite bene che anche la memoria all’interno del device non vi dovrà affatto preoccupare. Il telefono è Dual SIM LTE (no, non c’è il 5G, ma va benissimo così).

Doogee N40 Pro

Con questo terminale abbiamo anche visto una drastica riduzione delle chiamate da parte dei call center: ci ha fatto molto piacere e il merito va al sistema anti-SPAM di Google inserito nel software di sistma. Se odiate le chiamate inutili, allora questo prodotto fa proprio per voi.

Doogee N40 Pro

Il fingerprint sul frame laterale, come detto prima, ci è piaciuto molto, al contrario dello sblocco 2D del volto che abbiamo preferito non menzionare e non utilizzare in quanto troppo poco sicuro. Con l’impronta invece, dormirete sonni tranquilli. N40 Pro si sblocca in un lampo e le features che ci sono nelle impostazioni vi piaceranno molto. Anche le gestures comode (tre dita in giù per screenshot, in su per l’app della fotocamera) sono state apprezzate nel quotidiano.

Conclusioni

Insomma, partire prevenuti nei confronti di un telefono di un brand (quasi) sconosciuto non è mai una buona cosa. Noi ci siamo approcciati al Doogee N40 Pro con curiosità e con una grande voglia di saperne di più, e il dispositivo ci ha lasciato a bocca aperta.

Nonostante il comparto fotografico sia il vero punto dolente di questo articolo, noi ci sentiamo di promuoverlo senza esitazioni. Se poi pensate che a 179€ avrete un device completo, esteticamente bello, durevole e con un’ottima batteria, funzionale, veloce e prestante, con tante chicche che si trovano (solitamente) sui terminali di fascia alta, capirete bene il motivo della nostra scelta.

Doogee N40 Pro

PS: in confezione troverete un caricabatterie veloce, un cavo USB C (sì, c’è la Type C), il libretto e una cover in silicone trasparente. Peccato solo per l’assenza del jack audio da 3,5 mm, ma d’altronde… chi usa ancora le cuffie cablate con tutte le proposte di auricolari TWS low-cost che vi sono su Amazon?

Doogee N40 Pro

Doogee N40 Pro è il midrange a basso prezzo, solo 179€ con coupon sconto da 10€, che non vi aspettate, con personalità e dal design aggressivo. Se volete vederlo all’opera, vi suggeriamo la visione della nostra video-recensione.

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