“Chi ben comincia è a metà dell’opera“, recita un antico detto popolare. Non sembra essere così per DAZN che, prima ancora che inizi la nuova stagione di Serie A 2025/26, ha dovuto fare i conti con alcuni problemi tecnici. I disservizi si sono presentati senza se e senza ma durante l’amichevole del 6 agosto 2025, lo scontro amichevole tra Aston Villa e Roma.
Diversi problemi tecnici sono stati riscontrati subito dopo i primi minuti della partita, rendendo così difficile seguire il match per gli abbonati. Dopo una breve pausa, dove tutto sembrava essersi ripreso e le trasmissioni in streaming fluivano bene, durante il secondo tempo si sono ripresentati i disservizi.
DAZN diffidato da Codacons
Il Codacons ha quindi deciso di diffidare DAZN per questi problemi ripetuti durante il match del 6 agosto che, in pratica, non hanno permesso a chi ha pagato l’abbonamento di fruire della partita in corso.
Nella comunicazione ufficiale si legge: “Il Codacons ha inviato oggi una diffida formale a DAZN Italia in seguito al disservizio tecnico verificatosi durante la trasmissione dell’amichevole estiva Aston Villa-Roma, che ha compromesso in modo sostanziale la fruizione della partita per centinaia di migliaia di abbonati“.
Proprio perché secondo il Codacons questo servizio di streaming è “già da anni oggetto di numerose critiche da parte degli utenti per frequenti blocchi, interruzioni, bassa qualità delle immagini e assistenza clienti insufficiente” ha deciso di diffidarlo.
Il servizio streaming offerto dalla piattaforma sembrerebbe continuare a mostrare una qualità inaccettabile in rapporto al costo richiesto per gli abbonamenti e agli aumenti dei prezzi richiesti ai clienti.
Quindi l’associazione in difesa dei consumatori ha spiegato: “Pertanto il Codacons ha diffidato DAZN al riconoscimento di un mese gratuito di abbonamento a tutti gli utenti coinvolti come forma minima di ristoro per il danno subito, chiedendo un urgente e concreto miglioramento del servizio tecnico e di assistenza, per evitare il ripetersi di simili disservizi unitamente all’impegno nel rispettare quegli standard di diligenza e trasparenza imposti dalla normativa a tutela dei consumatori“.
Diffida inviata anche alla Lega Serie A
Nondimeno, la diffida inviata da DAZN è stata anche inviata per conoscenza alla Lega Serie A. Secondo il Codacons, quest’ultima “andrebbe considerata responsabile oggettiva in quanto assegnataria dei diritti audiovisivi e obbligata a esercitare un controllo efficace sui soggetti cui vengono affidati tali diritti“.
È indispensabile che DAZN e la Lega Serie A si assumano le proprie responsabilità, riconoscano i disagi arrecati e garantiscano tempestivi e concreti correttivi.
Il problema, secondo il Codacons è che la qualità del servizio non corrisponde agli aumenti dei piani di abbonamento decisi da DAZN.