Siamo in un momento storico particolare per la lotta alla pirateria streaming. Nuove misure sempre più invasive stanno cercando di bloccare il fenomeno di IPTV e Pezzotto illegali nel mondo dello sport. Tuttavia, c’è chi ritiene che per fermare definitivamente questa piaga sociale sia necessario riportare la Serie A “in chiaro su Rai e Mediaset”.
Ad aver dichiarato ciò, in un discorso molto più ampio e complesso, è Aurelio De Laurentiis, presidente della Società Sportiva Calcio Napoli, durante un’intervista al Corriere della Sera. “È maturo il tempo perché Giorgia Meloni tolga il tetto pubblicitario alla Rai per finanziare con gli introiti della pubblicità tutta la Serie A che andrebbe in chiaro, dividendo il campionato fra Rai e Mediaset. Gli italiani sarebbero felicissimi di poter vedere tutte le partite gratuitamente e lo share andrebbe alle stelle“, ha spiegato.
Un altro problema, secondo De Laurentiis, sono i soldi destinati da televisioni e piattaforme ai tornei gestiti da FIFA e UEFA: “I denari destinati dalle televisioni e dalle piattaforme ai tornei organizzati da FIFA e UEFA sottraggono risorse ai campionati nazionali. Quindi le soluzioni sono due: o andare in chiaro, dando ai club i ricavi della pubblicità, o puntare sui tifosi attraverso la pay per view, in modo tale che oltre a vendere i biglietti per lo stadio reale, si possano vendere anche quelli per lo stadio virtuale“.
Pirateria Streaming, Serie A e partite in chiaro: cosa succederà veramente?
Cosa succederà veramente alla Serie A? Le partite saranno trasmesse in chiaro in futuro, così da fermare la pirateria streaming? De Laurentiis ha precisato: “Non mi faccio troppe illusioni sulla possibilità che i politici obblighino Rai e Mediaset a teletrasmettere le partite di serie A. Ignorano un dato importante: il calcio potrebbe portare nelle urne il voto di 30 milioni di tifosi“.
Nel frattempo, sarebbe pronto il nuovo canale della Serie A Enilive per il digitale terrestre.