Continuano le truffe digitali dei QR Code contraffatti

Proseguono incessanti le truffe digitali che sfruttano i QR Code contraffatti per distribuire malware e phishing oltre che rubare identità.

Secondo dati recenti le truffe digitali dei QR Code contraffatti sono in aumento. Continuano quindi queste tipologie di raggiri che hanno prevalentemente l’obiettivo di diffondere malware e phishing, ma che arrivano anche rubare l’identità digitale delle vittime.

La ricerca è stata condotta dall’Osservatorio Cyber di Crif che ha registrato un aumento dei dati personali e delle informazioni sensibili finiti in vendita sul dark web. Nello specifico si parla di 1,15 milioni di dati finiti sul mercato nero della rete e 33.700 sull’open web.

Nel primo semestre del 2025 sono stati inviati circa 1,2 milioni di alert relativi all’esposizione di dati personali sul web, a conferma della diffusione del fenomeno e delle difficoltà che incontrano gli utenti nel difendersi da attacchi come phishing, smishing, vishing, spear phishing  e dall’impiego di infostealer, in grado di colpire i dispositivi senza che la vittima se ne accorga“, si legge nel rapporto.

Tra le truffe più insidiose, l’Osservatorio Cyber di Crif ha segnalato quella dei QR Code contraffatti. “Spesso collocati sui parcometri o in luoghi pubblici – spiegano gli esperti – una volta scansionati, rimandano a siti malevoli che imitano quelli ufficiali per carpire dati personali o effettuare pagamenti fraudolenti“.

Truffe digitali e QR Code contraffatti: un pericolo sempre più grande

Aumenta quindi il rischio per tutti di cadere in una delle truffe digitali dei QR Code contraffatti. Beatrice Rubini, Executive Director della linea Mister Credit di CRIF, ha sottolineato che i dati registrati nel primo semestre del 2025 confermano una preoccupante evoluzione delle minacce digitali.

La Rubini afferma: “Gli attacchi sono sempre più sofisticati e sfruttano anche strumenti basati sull’intelligenza artificiale per colpire in modo mirato e convincente. Tecniche come deepfake, voice phishing e malware generati da AI permettono ai criminali di creare contenuti iperrealistici e inganni personalizzati, difficili da rilevare e contrastare“.

È proprio questo che rende le nuove truffe digitali, incluse quelle dei QR Code contraffatti, sempre più pericolose. Pesa il fattore umano che rivela quanto molti utenti, così come molte aziende, non siano preparati per affrontare attacchi informatici e truffe digitali. Il recente furto di dati a seguito di un attacco hacker a diversi hotel ne è un esempio.

Fonte: Osservatorio Cyber Crif

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