Pubblicità, cloud computing e servizi diretti ai consumatori: sono questi gli aspetti strategici su cui si baserà d’ora in avanti la nuova piattaforma Libero srl, azienda nata dalla separazione consensuale con Wind Telecomunicazioni SpA e da cui ha terminato la fase di spin off. Così recita il portale Wind: "WIND Telecomunicazioni S.p.A. (“Wind”) ha completato lo spin off di Libero Srl (“Libero”), il ramo d’azienda che comprende le attività del Portale Libero e dell’Internet Service Provider ITnet, due pionieri che hanno fatto la storia di Internet, in vista di una piena valorizzazione degli asset del Portale e di ITnet come player autonomi." Mentre il ramo di telefonia mobile da marzo è passato nelle mani russe di Vimpelcom per 6,5 miliardi di dollari, il portale Libero, che detiene il 45% dell’utenza internet nazionale, rimane nelle mani di Naguib Sawiris. Libero srl si prepara dunque ad una nuova sfida sul mercato, forte dell’esperienza fin qui maturata con i servizi di mailing (8,3 milioni di account) e della sinergia con ITnet e dei suoi cinque data center per la realizzazione di un network di siti capace di attirare investitori ed audience. L’obiettivo finale consiste nel miglioramento del servizio che, tradotto in termini economico-finanziari, significa più ricavi e maggior market share.
Il portale di Libero