Cloudflare sta bloccando i siti pirata. È questa la novità che arriva dal Regno Unito e segnalata tempestivamente da TorrentFreak. Questa notizia ha fatto di questo servizio il primo internet intermediary a bloccare l’accesso a siti web pirata nel Regno Unito. Una brutta notizia per IPT e Pezzotto.
Questo è un fatto perché nonostante gli utenti che cercano di accedere a contenuti pirata attraverso le VPN sono comunque bloccati da un messaggio di “Errore 451 – Non disponibile per motivi legali“.
È il risultato di un dominio bloccato per motivi legali: “In risposta a un’ordinanza legale, Cloudflare ha adottato misure per limitare l’accesso a questo sito web tramite i servizi di sicurezza pass-through e CDN di Cloudflare nel Regno Unito“.
Cloudflare ha spiegato il perché ora sta bloccando siti pirata nel Regno Unito. In una comunicazione ufficiale ha commentato: “Poiché Cloudflare non può rimuovere contenuti che non ospita, altri fornitori di servizi sono in una posizione migliore per affrontare questi problemi. Tra le altre cose, qualsiasi blocco da parte di Cloudflare ha un’efficacia limitata, poiché un sito web sarà accessibile anche se smette di utilizzare la rete di Cloudflare. Cloudflare, pertanto, respinge regolarmente i tentativi di ottenere ordini di blocco“.
Cloudflare inizia a bloccare i siti pirata
Quello che Torrentfreak ha dichiarato è una vera e propria novità. Si tratta della prima volta che Cloudflare è coinvolto direttamente nel blocco dei siti pirata che diffondono illegalmente contenuti protetti da diritti e copyright.
“Gli ISP indicano in anticipo che non contesteranno un ordine di blocco contro vari siti pirata e in genere questo è sufficiente perché la Corte emetta un ordine al quale successivamente si conformano“, spiega la testata nell’articolo.
La portata di questi blocchi è davvero elevata. Si parla di quasi 200 domini pirata colpiti dall’ultima ondata di blocchi. E la novità è che ora c’è anche il coinvolgimento diretto di Cloudflare che sta bloccando siti pirata nonostante l’utilizzo di VPN da parte degli utenti.