BlackBerry e Android, perché no?

John Chen non nega questa possibilità, se si potrà lavorare agli interessi di BlackBerry sulla sicurezza.

La risposta dell’amministratore delegato di BlackBerry John Chen alla domanda “avete mai pensato a un dispositivo Android?” si potrebbe riassumere con “perché no?”. Il primo dirigente dell’azienda di Waterloo, intervistato dall’emittente CNBC, non ha assolutamente escluso che BlackBerry possa lavorare su Android. D’altro canto, in BB OS 10.3.1 è stato introdotto l’Amazon App Store e il runtime di Android 4.3 è presente nel software per caricare alcune app del Play Store.

BlackBerry Classic
BlackBerry Classic

Ma la discussione si è allargata quando nelle ultime settimane il nome di BlackBerry è stato affiancato a quello di uno smartphone Android, che potrebbe essere chiamato internamente “Prague”, in arrivo nei prossimi mesi come dimostrazione di forza del software di sicurezza proprietario. A tal proposito, Chen ha dichiarato: “Realizziamo solo telefoni che siano sicuri e BlackBerry è il più sicuro, quindi se possiamo trovare un modo per rendere sicuro un dispositivo Android, possiamo realizzare anche quello”.

Non si tratta di una conferma, ma di un modo per dire che l’azienda non esclude niente a priori. BlackBerry ha recentemente lavorato con Samsung per SecuTablet, una tavoletta Android basata sul Galaxy Tab S 10.5, un contesto commerciale, insomma, dove non si lascia da parte niente fintanto che si possa trovare la soluzione ideale per adattare il suo software a un ecosistema differente come quello di Google.

Samsung Galaxy Tab S 10.5
Samsung Galaxy Tab S 10.5

La strategia di Chen sta funzionando: il resoconto trimestrale più recente ha registrato un notevole miglioramento rispetto al 2014, segnale che l’adozione di una strategia più ristretta ma meglio concentrata sia la strada giusta per il futuro della società, tutt’altro che in fase di estinzione.

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