Probabilmente ne sei già al corrente, ma non tutti sanno che gli smartphone si possono usare per la custodia delle criptovalute in modo sicuro e sempre accessibile.
Grazie ai wallet digitali che permettono di controllare direttamente i fondi e alle tecnologie di sicurezza integrate nei sistemi operativi mobili, iOS e Android, oggi si possono gestire gli asset digitali in modo autonomo ed efficace.
Gli smartphone custodiscono dati sensibili come password, impronte digitali, mentre i wallet non-custodial conservano le chiavi private che ti danno accesso ai tuoi asset crypto.
Wallet non-custodial: cosa sono
I wallet non-custodial sono dei portafogli usati per operare nel campo delle criptovalute. A differenza dei wallet custodial, questi non sono legati a un exchange o a una piattaforma di trading, pertanto l’utente ha il pieno controllo dei fondi e degli accessi.
Pertanto, se usi un wallet non-custodial, sei tu l’unico proprietario delle chiavi private. Nessuna piattaforma o exchange può accedere ai tuoi fondi o sospendere il tuo account.
Questo significa massimo controllo, ma anche massima responsabilità, in quanto se perdi la tua frase di recupero del wallet o lasci il dispositivo vulnerabile, potresti rischiare di perdere i fondi.
E dato che il settore delle criptovalute è decentralizzato, non ci sarà alcun ente regolatore a cui poter chiedere il recupero dei fondi o il rimborso di quelli eventualmente rubati da hacker.
In generale però, gli smartphone moderni sono creati con sistemi di protezione per i dati sensibili. iOS e Android utilizzano aree di memoria isolate e sistemi di crittografia hardware che tengono le chiavi al sicuro da app malevole o tentativi di accesso non autorizzati.
Come iOS e Android proteggono le tue chiavi private
Se hai un iPhone, le tue chiavi vengono custodite nel Secure Enclave, un chip separato dal sistema operativo principale che memorizza e cifra i dati sensibili.
Questo modulo è progettato per mantenere le informazioni protette anche nel caso in cui il sistema venga compromesso, poiché funziona in modo indipendente dal processore principale.
Nella maggior parte dei casi, le chiavi salvate all’interno del Secure Enclave restano inaccessibili a qualsiasi applicazione o processo esterno, purché il dispositivo non sia stato manomesso o modificato tramite jailbreak.
Su Android, la protezione è affidata al Trusted Execution Environment (TEE), una sezione del processore che opera in modo isolato e gestisce le operazioni crittografiche in un ambiente protetto.
A seconda del produttore possono essere presenti ulteriori moduli di sicurezza, come Titan M nei dispositivi Google Pixel o Knox Vault negli smartphone Samsung, che rafforzano la protezione contro gli accessi non autorizzati e le intrusioni fisiche.
Inoltre, i sistemi di autenticazione biometrica come Face ID o Touch ID permettono di approvare le transazioni con la tua identità fisica, riducendo ulteriormente il rischio di accesso al wallet anche in caso di furto del dispositivo.
Best Wallet: un wallet non-custodial multi funzione

Parlando di wallet non-custodia, se ne stai cercando uno capace di unire sicurezza e semplicità, Best Wallet può davvero fare al caso tuo.
Si tratta di un wallet non-custodial multi-chain, scaricabile gratuitamente per dispositivi iOS e Android e che ti consente di gestire Bitcoin, Ethereum, così come altre altcoin.
Grazie all’exchange decentralizzato integrato, puoi scambiare criptovalute direttamente dall’app in modo rapido e sicuro.
Il wallet presenta una sezione dedicata ai progetti emergenti che ti permette di comprare nuove criptovalute a un valore vantaggioso, prima del loro lancio sul mercato.
Ogni transazione è protetta da crittografia locale e può essere autorizzata solo tramite i sistemi biometrici del dispositivo.
Non manca la possibilità di investire nel token nativo BEST, per ottenere ulteriori vantaggi all’interno dell’app come la possibilità di partecipare alla governance, fare staking e ottenere sconti sulle transazioni effetutate tramite il Best DEX.
Sé vuoi sapere come comprare BEST Token, non devi fare altro che seguire questa pratica guida.
In collaborazione con ClickOutMedia
Le informazioni contenute in questo articolo hanno scopo puramente informativo e non rappresentano una consulenza finanziaria, fiscale o legale. Ogni decisione di investimento comporta rischi e dovrebbe essere presa dopo aver consultato un professionista qualificato. L’autore e la redazione non si assumono responsabilità per eventuali perdite derivanti dall’utilizzo di questi contenuti. Alcuni link presenti potrebbero essere affiliati: possiamo ricevere una commissione se effettui un’azione tramite tali link.