Bancomat manomessi: quali sono le città a rischio e come difendersi

Scatta l'allarme in alcune città italiane a causa di bancomat manomessi: scopri quali sono le zone a rischio e come difenderti dalle truffe.

In tutta Italia è sempre più alto il rischio di trovarsi di fronte a bancomat manomessi senza saperlo. In questo momento però esistono città più a rischio dove i Carabinieri hanno segnalato recenti manomissioni agli sportelli di alcune banche. In pratica i malfattori bloccano l’uscita delle banconote con una placca per recuperare il denaro quando l’utente, ormai senza speranze, se ne va.

Il cliente che si reca allo sportello per prelevare denaro contante pensa che ci sia un problema tecnico e quindi, vedendo che quanto ha disposto per il prelievo non viene erogato, lascia perdere segnalando alla banca il “difetto”. In realtà si tratta di una manomissione volontaria che serve ai criminali per ottenere il denaro rimasto bloccato grazie al sistema che hanno installato illegalmente.

Le città a rischio in questo momento sono Latisana e Ronchis, come riportato dai colleghi di UdineToday. Tuttavia, il pericolo rimane in tutte le città italiane i cui bancomat potrebbero essere manomessi da qualsiasi truffatore in cerca di denaro facile. Tecniche di questo tipo sono difficili da riconoscere e spesso le vittime finiscono per perdere il loro denaro senza nemmeno denunciare.

Bancomat manomessi: l’allarme delle istituzioni

Le istituzioni hanno subito lanciato l’allarme sulle pagine social ufficiali, mettendo così in guardia tutti i cittadini circa i bancomat manomessi scoperti dalle Forze dell’Ordine. Il Comune di Latisana, ad esempio, ha pubblicato un post su Facebook molto dettagliato “Attenzione a eventuali anomalie di funzionamento dei Bancomat“.

Nel post ufficiale si legge: “I Carabinieri (che ringraziamo per l’avviso) ci segnalano che in data odierna in alcuni sportelli Bancomat nei Comuni di Latisana e Ronchis, c’è stata qualche manomissione con occultamento di una placca nello sportello che bloccherebbe l’erogazione del contante. In caso di desistenza del prelevante, in seguito l’artefice della truffa avrebbe modo di effettuare il prelievo disposto in precedenza, dopo aver tolto la placca già collocata“.

Si pregano gli utenti di prestare massima attenzione nell’effettuare prelievi Bancomat e se del caso a rivolgersi alla propria banca in caso di anomalie nei prelievi (in orario di apertura), ovvero, in altri orari, in caso di necessità di contattare le Forze dell’Ordine“, ha avvertito il Comune di Latisana.

Consigli per difendersi dalle truffe del bancomat

Prima di tutto, per difenderti dai bancomat manomessi è importantissimo verificare la macchina prima di effettuare qualsiasi prelievo. Controlla che la bocca dove inserire la carta non presenti strane installazioni o segni di manomissione. Inoltre, verifica anche che l’uscita delle banconote non sia stata compromessa.

Inoltre, non stampare mai la ricevuta al bancomat per poi buttarla nel cestino dello sportello stesso. Al suo interno si trovano informazioni personali che i truffatori potrebbero utilizzare contro di te.

Fonte: UdineToday

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