È in netto aumento la risoluzione media dei display dei cellulari in tutto il mondo. L’arrivo degli schermi a colori e dei primi camera phone ha reso necessario avere display sempre più ampi e meglio definiti. Per questo motivo i produttori asiatici, i primi in questo settore, stanno sviluppando schermi sempre più ampi e fluidi. I due formati standard attualmente utilizzati, CIF a 144 x 176 e QCIF a 176 x 220 saranno a breve surclassati dall’uso della risoluzione QVGA a 240 x 320 pixels, attualmente usata su molti palmari Pocket PC.
L’arrivo di camera phone con moduli fotografici da oltre 1 milione di pixels spingerà gli utenti mobili ad acquistare cellulari con display adatti a visionare queste foto nel miglior modo possibile direttamente sul telefono. Ovviamente a dettare il mercato sarà il Giappone, dove i camera phone sono già un enorme successo e dove le vendite procedono a gonfie vele. La sud coreana Samsung, seguita dalle nipponiche Toshiba e Sharp, sta preparando i primi display QVGA TFT per cellulari, da montare sui futuri camera phone 3G. altre aziende come Seiko Epson ed Hitachi hanno deciso di attendere e di concentrarsi sui display QCIF per il momento.
Il mercato dei display è in grande fermento. Il 90% circa dei cellulari venduti nel mondo è dotato di schermi STN monocromatici. Solo in Giappone e Corea del Sud i display CSTN e TFT a colori hanno preso il sopravvento. In Europa ancora l’85% dei cellulari è corredato di schermi monocromatici ed anche quel 15% di mercato a colori è rappresentato per la grande maggioranza da display CSTN di bassa qualità. Il massiccio sbarco di camera phone anche nel Vecchio Continente farà innalzare notevolmente la diffusione del coloro e dei display TFT in particolare.
Proprio la sfida tra TFT e CSTN terrà banco nel mondo nei prossimi mesi. I display CSTN sono meno cari e consumano meno energia, ma sono anche nettamente peggiori di quelli TFT. Pare, quindi, che il TFT sia destinato alla lunga ad avere la meglio. In realtà l’arrivo dei display FS STN (Field Sequential STN) potrebbe ribaltare la cosa. L’FS STN, infatti, unisce la qualità del TFT con le basse richieste energetiche del CSTN ed ha un tempo di refresh nettamente migliore dei display TFT, il che la rende una tecnologia perfetta per i camera phone, dove i display fungono anche da mirino digitale. La fine del 2003 e gli inizi del 2004 vedranno, quindi, molte tecnologie scontrarsi, per il beneficio degli utenti finali, che avranno solo l’imbarazzo della scelta.