Apple: i robot non possono sostituire le persone

Dal 2012, Apple ha iniziato dei test per cercare di ridurre il numero di addetti alle linee di produzione, sostituendoli con dei robot.
Apple: i robot non possono sostituire le persone

Stando ad un’indiscrezione delle ultime ore, negli ultimi otto anni Apple ha cercato – attraverso numerosi test – di sostituire gli esseri umani con dei robot per nell’assemblaggio di iPhone.

Apple: test su robot mediocre

Un importante rapporto dei colleghi di The Information ha rivelato che dal 2012, Apple ha riunito in un laboratorio segreto a Sunnyvale, in California, un team di specialisti di robotica e automazione. Gli esperti dovevano cercare il modo per ridurre il numero di addetti alle linee di produzione dei dispositivi della Mela, attraverso l’impiego di robot. Tuttavia, i problemi riscontrati con l’impiego dei sistemi automatizzati sono stati diversi, a partire dal banale fissaggio delle viti.

Costruire un robot in grado di fissare le viti è una delle sfide più difficili del settore. Un robot deve raccogliere la vite con un’angolazione specifica e allinearla a un foro usando più telecamere industriali. Apple utilizza viti così minuscole che i robot non hanno avuto modo di misurare la forza utilizzata per perforarle. Al contrario, i lavoratori umani possono sentire la resistenza nella loro mano e dire quando una vite è avvitata.

Sfide alquanto ardue anche per l’assemblaggio dei display, una delle parti fondamentali dei device Apple.

Per quanto riguarda l’inserimento della colla sui pannelli del display, le specifiche di Apple sono così aderenti che la colla deve spesso essere posizionata entro un millimetro dal punto desiderato all’interno di un prodotto. I lavoratori cinesi ben addestrati erano più abili nell’applicare la colla rispetto ai loro omologhi robot.

Nonostante questi insuccessi, i sistemi di automazione testati dal colosso americano sono risultati efficienti nei testing automatici di Apple TV, Apple Watch, e iPad.

In conclusione, sebbene Apple non abbia avuto molto successo nell’uso dei robot per assemblare i suoi prodotti nel loro insieme, i sistemi di automazione sono efficaci per altri tipi di compiti. Ad esempio, la Mela alcuni anni fa è riuscita a creare Daisy, un robot capace di disassemblate fino a 200 iPhone all’ora.

Fonte: Macrumors

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