
Secondo quanto riferito da Mark Gurman di Bloomberg, molti dei sistemi operativi di Apple riceveranno un importante aggiornamento estetico con le prossime versioni.
Nello specifico, iOS 19, iPadOS 19 e macOS 16 introdurranno un nuovo effetto grafico traslucido per ottenere un aspetto più simile al vetro. Questa scelta stilistica non riguarderà soltanto iPhone, iPad e Mac, ma si estenderà anche a tvOS 19, su Apple TV, e watchOS 12, per Apple Watch, anche se al momento non sono emersi dettagli specifici per questi ultimi due.
Apple cambia tutto: nuova grafica per i suoi sistemi operativi
L’ispirazione per il nuovo look sembra arrivare direttamente da visionOS, il sistema operativo dei Vision Pro. Anche visionOS 3 beneficerà di alcuni ritocchi grafici, in linea con la spinta verso una maggiore coerenza visiva tra i vari dispositivi Apple. L’obiettivo dichiarato dell’azienda è uniformare l’estetica e l’esperienza utente, soprattutto tra iPad e Mac, rendendo i primi sempre più simili ai secondi in termini di funzionalità ed interfaccia.
iPadOS 19, in particolare, dovrebbe fare un passo avanti in questa direzione grazie a miglioramenti nel multitasking, nella produttività e nella gestione delle finestre delle app. Secondo alcune indiscrezioni, tra cui quelle del leaker Majin Bu, il sistema operativo di Apple mostrerà una barra dei menu simile a quella di macOS quando l’iPad è collegato alla Magic Keyboard.
Il nome in codice stabilito da Apple per la nuova interfaccia di iOS 19 è “Solarium”, un termine che richiama l’immagine di una stanza con pareti di vetro attraverso cui filtra la luce del sole. Questo potrebbe suggerire un design complessivo più essenziale, luminoso e trasparente, con menù e pulsanti rivisitati proprio per enfatizzare questa caratteristica.
Apple presenterà ufficialmente tutte queste novità durante la prossima edizione del WWDC, che si terrà dal 9 al 13 giugno, con il keynote inaugurale previsto per lunedì 9: nonostante il grande interesse attorno alle novità sull’intelligenza artificiale, Gurman sostiene che il restyling dei sistemi operativi sarà il vero protagonista dell’evento.