La stampa specializzata e non, visti i continui ritardi del 3G, ha iniziato a parlare con grande insistenza della futura generazione, il 4G, sistema che si preannuncia più che avveniristico, con velocità di trasmissione dati superiori a quelle delle attuali tecnologie a banda larga di rete fissa. Eppure il 4G è ancora più che un’utopia. Lo stesso Keiji Tachikawa, Amministratore Delegato di NTT DoCoMo, il gestore che prima degli altri si è mosso sulla strada del 4G ha affermato che l’arrivo commerciale di questi sistemi non è atteso prima dei prossimi dieci anni.
‘Per ora pensiamo solo al 3G – ha detto Tachikawa – che è un sistema attuale e che con il FOMA ci sta dando grosse soddisfazioni’. NTT DoCoMo continuerà a supportare H3G in tutti i mercati ove opera ed è lieta di averla aiutata nella diffusione dell’UMTS in Europa. Tachikawa ha anche ammesso che ritiene ovvia la ritrosia di H3G sull’utilizzo dei servizi i-Mode su rete 3G, ma altri operatori europei presto partiranno con l’i-Mode, anche nel Regno Unito. L’obiettivo di NTT DoCoMo è adesso rendere mobile qualunque cosa, animale o persona in Giappone.
Tachikawa ha affermato di voler arrivare alla esorbitante cifra di 570 milioni di utenti mobili in Giappone nel 2010, contando 120 milioni di persone, 50 milioni di PC o macchinari ed addirittura 20 milioni di cani e gatti, che paiono essere il mercato del futuro per i gestori nipponici, dopo che anche Vodafone J-Phone ha lanciato un cellulare che decodifica l’abbaiare dei cani, rendendolo in linguaggio umano.