Amazon ferma la vendita di prodotti non essenziali?

Il gruppo avrebbe scelto di interrompere, dato il contesto emergenziale, la vendita diretta in Italia e Francia dei prodotti ritenuti non essenziali.
Amazon ferma la vendita di prodotti non essenziali?

È bene sottolineare come ancora manchi un comunicato sul sito ufficiale, ma stando a quanto riportato questa sera da Reuters pare che Amazon abbia deciso di interrompere la vendita diretta dei prodotti ritenuti “non essenziali” nei territori di Italia e Francia. Una misura attuata ovviamente nell’ambito dell’emergenza coronavirus che sta mettendo a dura prova il paese.

Amazon: stop alla vendita diretta di prodotti “non essenziali”?

Il blocco (di cui ripetiamo al momento non abbiamo ancora conferma diretta) non riguarderebbe articoli per bambini, per la salute e per la casa, generi alimentari, materiale di tipo scientifico e cibo per gli animali domestici. Tutti gli altri articoli potranno ancora essere acquistati, ma solo se a gestire la fase di consegna saranno venditori di terze parti. Riportiamo di seguito in forma tradotta quanto condiviso poco fa da Reuters.

Temporaneamente sospenderemo l’accettazione di ordini per prodotti non essenziali su Amazon.it e Amazon.fr. Questo consentirà ai centri logistici associati di concentrarsi sulla gestione e la consegna dei prodotti che i clienti necessitano maggiormente in questo momento.

Sempre l’agenzia pubblica una nota condivisa da Amazon.com a un venditore cinese in merito ai prodotti destinati all’Italia e alla Francia.

Con effetto immediato, Amazon interromperà la ricezione dai clienti di ordini FBA (Fullfillment by Amazon) per prodotti non essenziali dai portali in Italia (Amazon.it) e Francia (Amazon.fr), così che gli addetti alle operazioni possano concentrarsi sulla gestione e la spedizione degli articoli più necessari.

Nella giornata di martedì il colosso dell’e-commerce ha reso nota la volontà di interrompere l’arrivo nei suoi magazzini di Stati Uniti, Regno Unito e alcuni paesi europei di prodotti ritenuti non di importanza essenziale, proprio per liberare spazio da destinare allo stoccaggio e alla successiva distribuzione dei beni elencati poc’anzi.

Aggiornamento (22/03/2020, 09.50)

Sulla homepage di Amazon un avviso, riportato nello screenshot qui sotto, che rimanda alla sezione Assistenza e Servizio Clienti dove si fa riferimento a possibili ritardi nelle consegne o all’indisponibilità di alcuni prodotti.

Stiamo dando la priorità ai prodotti più richiesti e alcuni articoli potrebbero essere temporaneamente non disponibili. Apprezziamo la tua comprensione in questo momento in cui diamo priorità ai prodotti di cui i clienti hanno più bisogno. Tutti gli ordini già confermati verranno consegnati regolarmente.

Amazon avvisa di possibili ritardi nelle consegne

La più importante realtà e-commerce attiva nel paese sembra dunque attrezzarsi per fronteggiare l’emergenza che ci sta investendo tutti. Considerando quanto sia capillare la sua rete di distribuzione, potrebbe offrire un contributo importante nel garantire l’accesso ai beni di prima necessità senza uscire di casa.

Aggiornamento (22/03/2020, 10.20)

Abbiamo ricevuto in redazione la conferma della misura da parte di Amazon: tutti i dettagli nell’articolo dedicato.

Fonte: Reuters

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