Acision, leader mondiale nel settore della messaggistica, ha previsto per il mercato della messaggistica mobile, profitti pari a 165 miliardi di dollari a livello globale entro il 2011, un dato del 200% superiore rispetto alle precedenti previsioni industriali nel settore.
Rilasciando questa proiezione in concomitanza con l’annuale Global Messaging che ha avuto luogo a Cannes, la società che gestisce la metà di tutta la messaggistica di testo e multimediale, ha spiegato il proprio ottimismo con un piano d’azione in cinque fasi che gli operatori stanno già iniziando a perseguire.
Sin dal suo inizio quindici anni fa, la messaggistica mobile ha realizzato un ritorno sugli investimenti del 6000 per cento, ma la fase di crescita non è ancora finita, visto l’incremento esponenziale del traffico in India, Nord America e Cina. Anche all'interno dei mercati più maturi dell'Europa occidentale e del Sud Est asiatico, la messaggistica ha ancora enormi potenzialità di crescita.
Acision ritiene che le seguenti cinque fasi abbiano la capacità di raddoppiare i ricavi di messaggistica per gli operatori nei prossimi quattro anni:
– La personalizzazione dell’esperienza della messaggistica tramite funzionalità aggiuntive rilevanti per specifici consumatori e segmenti di mercato
– Utilizzo di partnership e strategie multi-play al fine di estendere la messaggistica mobile all’ambiente fisso usando la messaggistica convergente
– Abbassare i profitti del mobile internet attraverso l’integrazione della messaggistica con applicazioni web interattive come Facebook e eBay
– Rendere le applicazioni per le aziende soluzioni mobili
– Dare valore alle opportunità di mobile marketing offerte dalla ricchezza e versatilità della piattaforma di messaggistica.
Rory Buckley, CEO di Acision, ha spiegato così l’ottimismo di Acision: “L’SMS ha ottenuto più di quanto chiunque potesse aver immaginato 15 anni fa, ma l’importanza ottenuta dalla messaggistica ignora molte dinamiche del mercato attuale. La comunicazione peer-to-peer non sta dando alcun segno di stallo o declino, e gli sforzi degli operatori nel Sud Est dell’Asia stanno già lavorando sulla differenziazione dei servizi, aggiungendo funzionalità come l’out-of-office e il blacklisting, così popolari fra gli utenti. Ad ogni modo, sono le applicazioni peer-to-peer e la messagistica peer-to-application che aprono grandi opportunità. Crediamo che capitalizzare le opportunità offerte dalle applicazioni web come Facebook (essenzialmente un immenso ambiente di messaggistica multimediale basato sul web) e sfruttare efficacemente il mobile marketing permetteranno agli operatori e di duplicare i ricavi di messaggistica mobile entro il 2011”.