Acer investe nel segmento tablet ma non rinuncia ai netbook

Acec conferma che non intende eliminare gradualmente dalla produzione i netbook a favore dei tablet.

A seguito della recente dichiarazione del direttore vendite della sede taiwanese, Acer Inc. conferma che l’azienda non intende eliminare gradualmente dalla produzione i netbook a favore dei tablet. 
La mobilità, che ha sempre fatto parte del DNA Acer, trova una nuova forma di espressione nella linea dei tablet, composta da modelli con display di varie dimensioni progettati per integrarsi alla perfezione in diversi di scenari di utilizzo. Acer riconosce che il mercato dei computer è in fase di trasformazione. I PC non vengono più utilizzati esclusivamente per la creazione di contenuti, ma diventano sempre più degli strumenti di consumo di file multimediali sempre e ovunque: nascono così nuovi dispositivi e nuove configurazioni che corrispondono alle diverse modalità d’uso degli utenti.
Ciò significa che la gamma di device a disposizione degli utenti è sempre più ampia e i tablet sono uno dei componenti del mosaico. Non verranno quindi rimpiazzati e avranno il proprio spazio riservato accanto ai netbook e ai notebook.
Gli sviluppi tecnologici stanno cambiando le modalità di interazione con i dispositivi. Non più un singolo prodotto, ma molteplici strumenti con configurazioni diverse e display di varie dimensioni progettati per soddisfare le esigenze di connessione specifiche di quel particolare momento, consentendo al singolo utente di rimanere connesso e di interagire con il mondo circostante, sempre e ovunque.
L'offerta di prodotto Acer include un tablet Android da 10,1", per una straordinaria esperienza di intrattenimento domestico e mobile, un tablet Android da 7", la quintessenza della mobilità, e un tablet Windows da 10,1" per il massimo della versatilità in una configurazione tablet. Al momento non è ancora previsto un dispositivo basato su architettura Sandy Bridge.

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