3 Italia: nel 2012 crescono ricavi, EBITDA e clienti

Hutchison Whampoa Limited (HWL) ha annunciato oggi i risultati conseguiti nel 2012 dal Gruppo 3 Europe

Hutchison Whampoa Limited (HWL) ha annunciato oggi i risultati conseguiti nel 2012 dal Gruppo 3 Europe. La base clienti del Gruppo – che in Europa opera col marchio “3” in Italia, UK, Svezia, Danimarca, Austria e Irlanda – è cresciuta del 9% ed attualmente si attesta a quota 23,5 milioni.

Il Gruppo 3 Europe ha totalizzato ricavi per 58,708 miliardi di HK$ (5,726 miliardi di euro), in crescita del 3% rispetto all’anno precedente. EBITDA ed EBIT sono cresciuti del 15% e del 101% rispettivamente a 9,213 miliardi di HK$ (899 milioni di euro*) il primo e a 3,145 miliardi di HK$ (307 milioni di euro*) il secondo.

Il significativo miglioramento del risultato operativo riflette il successo del Gruppo nel guadagnare posizioni di leadership nei segmenti degli smartphone e dei dati in mobilità. Questi due segmenti continuano a guidare la domanda di servizi dati che cresce con una velocità senza precedenti.

A gennaio del 2013, 3 Austria ha completato l’acquisizione del 100% di Orange Austria e la successiva vendita del marchio Yesss! e di altri asset al gruppo Telekom Austria. La combinazione di queste operazioni genererà un incremento dei ricavi che, con le sinergie e le efficienze operative, dovrebbero portare ad un aumento sostanziale del contributo di 3 Austria nel 2013.

"Sebbene l’Europa sia afflitta da continue incertezze economiche e finanziarie", si legge in una nota, "il Gruppo ha costruito fondamentali solidi e mantenuto il suo buon ritmo di crescita nel corso dell’anno. Tutte le divisioni del Gruppo 3 in Europa mirano ad incrementare ulteriormente la quota di mercato nei segmenti degli smartphone e dei dati in mobilità che saranno uno dei principali fattori di crescita nel 2013. Dal punto di vista commerciale, il Gruppo rimane focalizzato sull’acquisizione di clienti ad alto valore e sul miglioramento della marginalità della base clienti. Operativamente, la rigorosa politica di controllo costi e di attenzione alla spesa rimane una priorità per massimizzare la marginalità operativa. Inoltre, l’adozione di un modello di business non più basato sul sussidio dei terminali, così come la graduale stabilizzazione dei regimi di terminazione mobile in Europa, fanno presupporre ulteriori miglioramenti circa il contributo delle singole divisioni sui risultati futuri del Gruppo."

Nel 2012 la base clienti di 3 Italia è cresciuta del 4% attestandosi a 9,53 milioni. L’azienda ha continuato a focalizzarsi sull’acquisizione di clienti ad alto valore e sulla fidelizzazione della customer base. A fine 2012, infatti, i clienti ad alto valore rappresentavano il 46% del totale (rispetto al 38% del 2011) mentre il churn rate medio mensile ad essi riferito è migliorato dello 0,3%. Crescono del 41% rispetto allo scorso anno anche i clienti in rete con smartphone, tablet e datacard. Continua infatti la crescita a doppia cifra del traffico dati (+39%) e del traffico voce (+23%) rispetto allo stesso periodo del 2011. I ricavi complessivi di 3 Italia sono cresciuti del 10% raggiungendo 1,965 miliardi di euro. Al netto dell’impatto del taglio della terminazione mobile la crescita dei ricavi sarebbe stata del 18,4%.

L’EBITDA, il margine operativo lordo, ha raggiunto quota 264 milioni di euro, in crescita del 3% rispetto all’anno precedente mentre l’EBIT, il risultato ante oneri finanziari, si è attestato a 0,5 milioni di euro rispetto ai 5,8 milioni del 2011. L’ARPU (ricavi medi per unità) totale è pari a 18,44 euro (a fine 2011 era di 19,86 euro) principalmente a causa degli interventi regolatori in tema di terminazione. Al netto dell’impatto del taglio della terminazione, l’ARPU sarebbe cresciuto del 2%. L'ARPU Dati costituisce il 44% dell'ARPU totale (+2%).

"Nel periodo di riferimento – prosegue la nota – 3 Italia ha completato le attività previste dal piano biennale (2011-2012) da 1 miliardo di euro per potenziare ulteriormente la propria rete e dare il suo contributo alla riduzione del digital divide e allo sviluppo del Paese".

L’investimento in innovazione ha permesso a “3” di estendere la propria copertura HSPA+ al 93% della popolazione, di stabilire un primato italiano sul fronte dei servizi 4G a 42 mega, collegando l’83% degli italiani in 4113 città e di lanciare i servizi 4G a 100 mega (LTE). "3 Italia è anche l’unico operatore mobile italiano ad aver completato la trasformazione in full IP (cioè con protocollo Internet) delle dorsali di trasporto e backhauling (la rete fisica di supporto) della propria rete, ottenendone l'ulteriore potenziamento in termini di capacità e di efficienza".

"Commercialmente, 3 Italia ha continuato a focalizzarsi sull’acquisizione di clienti post-pagati attraverso offerte legate alla MNP (Mobile Number Portability) con piani tariffari all-inclusive, rendendo smartphone e tablet accessibili a tutti", conclude la nota. "Questa strategia, basata sul concetto di “value-for-money” (cioè del miglior rapporto prezzo-prestazioni), ha portato “3” ad essere leader nelle acquisizioni nette con MNP (circa 500.000 nel periodo), leader nel segmento dei piani post-pagati consumer (con il 34% del mercato) e in quello degli smarphone top di gamma. Nel 2013 l’azienda rivolgerà l’attenzione anche al mercato delle pre-pagate. A febbraio, infatti, “3” ha lanciato i piani ALL-IN Ricaricabili, estendendo i vantaggi degli abbonamenti all-inclusive al mondo del pre-pagato. Dal punto di vista commerciale, questa strategia ha riscosso un successo straordinario ed immediato e ha consentito a 3 Italia di triplicare le acquisizioni nel segmento di riferimento."

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