Sony Ericsson Satio

Introduzione

Il primo 12 megapixel di Sony Ericsson arriva in Italia, e noi, come finanzieri in dogana, eravamo pronti ad aspettarlo. Per esaminarlo, per capire a cosa serve avere una potenza tanto esagerata su un telefono cellulare. Ebbene… Serve!

Sony Ericsson SATIO

Fare foto è uno spettacolo con questo Satio di Sony Ericsson, che però non si esaurisce con la fotocamera pur perfetta. Sotto le scocche, infatti, c’è di più. Vediamo cosa.

Confezione

Nella confezione di vendita del nuovo Satio c’è tutto ciò che serve per avere la possibilità di usare il terminale a trecentosessanta gradi. Abbiamo il cavo dati proprietario, la batteria da 1000 mAh, l’auricolare stereo con jack standard, i manuali, e anche una memoria da ben 8 gb.

Sony Ericsson SATIO

A ben vedere, manca soltanto quella che sarebbe stata una comodissima custodia. Ma Sony Ericsson ci ha consegnato una dotazione standard davvero importante, in linea con i 500 euro e passa che ci saranno chiesti per l’acquisto del nuovo Satio.

Sony Ericsson SATIO

Primo Contatto – Funzioni e Materiali

Il nuovo Sony Ericsson Satio è un device candy bar full touchscreen, che opera in sistema duale UMTS (HSPA) – GSM quadribanda. Completissima la connettività, che vede tra le varie features il wi-fi, il bluetooth stereo, oltre al comodo cavo dati. Sony Ericsson per questo Satio passa a Symbian serie 60 5th edition. sembra di avere in mano un Nokia, ma con alcuni aggiustamenti e attenzioni tipiche della casa nippo svedese.

 

Sony Ericsson SATIO

Esteticamente, si ha tra le mani un lingotto, nel nostro caso di colore nero (ci sono anche rosso e grigio satinato), un parallelepipedo di metallo che dà un grande senso di solidità. Sulla parte anteriore, prende posto il display definito, da 640×360 pixel di risoluzione e 3.5 pollici di dimensione.

Sony Ericsson SATIO

I colori sono ben 16 milioni, la tecnologia è quella touchscreen, di tipo resistivo. Non preoccupatevi, però: il sistema reagisce con rapidità più che sufficiente. Certo, siamo lontani dai capacitivi, ma basterà abituarsi un po’.

Sony Ericsson SATIO

Sopra allo schermo troviamo una piccola videocamera, il sensore di prossimità, e anche un led di stato che ci avvisa di chiamate perse o messaggi in entrata. Sulla parte posteriore c’è lei, la fotocamera da 12.0 megapixel munita di autofocus e flash allo xenon.

Sony Ericsson SATIO

Intorno alle ottiche abbiamo una luce blu, che riprende quella disposta intorno al meccanismo di scatto. Integrati nelle scocche anche il GPS e l’accelerometro. 

Sony Ericsson SATIO

Primo Contatto – Dimensioni e Peso

L’ergonomia del nuovo Satio è piuttosto buona: le scocche sono lisce ma in metallo, e quindi con un grip più che sufficiente per evitare che il telefono sgusci come una saponetta.

Sony Ericsson SATIO

Satio riesce a stare in una mano, nonostante l’ampio display e il copriobbiettivo sporgente. Abbiamo un’altezza di 112 millimetri, una larghezza di 55, e uno spessore pari a 13.3, per un peso fissato in 126 grammi.

Sony Ericsson SATIO

Come già accennato, il senso di solidità è ottimo. Ovviamente, essendo privo di tastiera fisica dovremo sempre rifarci allo schermo a sfioramento. La tecnologia, di tipo resistivo, riesce nell’interno di farci usare il pennino soltanto in pochi casi, e già questa è di per se una vittoria.

Sony Ericsson SATIO

Per il resto, sulle scocche abbiamo diversi comandi: sopra c’è l’accensione, che corrisponde anche all’impostazione dei profili d’uso (proprio come sui Nokia), a sinistra lo slide di blocco, la contattiera e l’ingresso delle MicroSD, a destra i pulsanti del volume, il play, l’accesso alla galleria foto-video, e l’ovvio tasto di scatto fotografie, a doppia corsa. 

Sony Ericsson SATIO

In Prova – Il nostro test

Il nuovo Satio non presenta alcuna brandizzazione, e offre la versione 9.4 della serie 60 quinta edizione di Symbian, scelto per dare al device una connotazione tipicamente legata agli utenti consumer.

Sony Ericsson SATIO

Di professionale, infatti, non c’è molto su questo modello di Sony Ericsson, che brandizza la home screen proprio come succede ad altri competitor, specialmente quando abbiamo in uso Windows Mobile. Stavolta, sulla home screen abbiamo un’interfaccia che propone alcune scorciatoie, come quelle per le foto, la home, i preferiti del browser e quelli delle chiamate, più un tab da personalizzare.

Sony Ericsson SATIO

Nella parte inferiore del display c’è un’ulteriore scorciatoia, che ci porta alla messaggistica, alla ricerca web e su cellulare, alla tastiera, ecc. In generale, il sistema operativo è abbastanza rapido, ma abituati al capacitivo avremmo voluto un touchscreen resistivo più pronto a resistere ai comandi continui impartiti dall’utente.

Sony Ericsson SATIO

Che non si dovrà lasciare ingannare mai dai 1000 mAh della batteria, capaci, nonostante i numeri, di fornire alimentazione al device per almeno una giornata e mezza di utilizzo non intensivo. Noi, comunque, siamo riusciti a chiudere una giornata intera. Le funzioni sono organizzate come al solito per icone, inserite in una griglia dai colori freschi e brillanti.

Sony Ericsson SATIO

La parte telefonica funziona piuttosto bene, sia dal punto di vista che da quello della ricezione, mentre per la messaggistica potremo fare affidamento sulle potenzialità del display. Che ci offre la scrittura attraverso una tastiera QWERTY ridotta (e qui servirà il pennino), una QWERTY estesa (con il display in landscape), un tastierino alfanumerico, o tramite l’inserimento delle lettere con la nostra grafia, un fatto che ci riporta indietro fino all’eccezionale P800, ma che nella pratica non si rivela altrettanto performante.

Sony Ericsson SATIO

Possibile anche mandare e ricevere e-mail, ma dovremo cliccare sull’allegato per poterle visualizzare in HTML (anche qui, come sui Nokia….). Dal punto di vista di applicazioni e navigazione web (ottima per rendering grazie al display ampio) non c’è molto da dire. Il vero oggetto del desiderio di questo Satio è infatti la fotocamera.

Sony Ericsson SATIO

12 megapixel, una qualità eccellente, che si può raggiungere soltanto in 4:3. Le immagini sono perfette, si lasciano la media alle spalle, e hanno una definizione davvero importante. Soprattutto, anche in macro o con poca luce otterremo risultati significativi, con la possibilità di impostare una tonnellata di settaggi.

Sony Ericsson SATIO

Sarà proprio come avere tra le mani una piccola macchina fotografica digitale compatta, dalle prestazioni più che discrete. E come ogni fotocamera che si rispetti, quella di Satio consente anche di girare video, a una qualità massima di 640×480 pixel, e quindi in 4:3 (senza purtroppo possibilità di girarli in formato wide).

Sony Ericsson SATIO

Naturalmente, la multimedialità di Satio si estende fino alla riproduzione della musica, meglio dalle cuffie rispetto a quanto non riesca a trasmettere l’altoparlante esterno, mono e per niente speciale. Da ricordare anche la presenza della radio, e quella del GPS integrato, con le mappe di Google e Wisepilot in trial per un giorno.

Sony Ericsson SATIO

In definitiva, per acquistare questo modello vi basterà rispondere a questa domanda: mi serve un device all in one che funzioni da telefono e da fotocamera con 12 megapixel di risoluzione? Se la risposta è sì e avete più di 500 euro da investire, Satio diventa un investimento credibile.