WhatsApp continua ad insistere sull’intelligenza artificiale e, tra le novità in arrivo, c’è una funzione chiamata Quick Recap, attualmente in fase di sviluppo nella versione beta 2.25.21.12 per Android.
Si tratta di un’opzione che permetterà agli utenti di generare riassunti automatici delle conversazioni selezionate, con l’obiettivo di facilitare la lettura dei messaggi non letti senza dover aprire singolarmente le chat di WhatsApp. Si tratta di uno strumento facoltativo, che potrà essere attivato manualmente dalle impostazioni.
Come funzionano i riepiloghi delle chat di WhatsApp
A differenza dei classici riepiloghi rapidi, già presenti per le chat singole, Quick Recap promette una panoramica più dettagliata, utile per recuperare velocemente il filo di più conversazioni dopo un’assenza prolungata. Gli utenti potranno selezionare fino a cinque chat contemporaneamente, toccare un’icona dedicata e ricevere il riassunto dei messaggi più rilevanti, redatto dall’AI. Una volta completato il recap, sarà possibile ripetere la procedura per altre conversazioni.
Tutto si basa su Private Processing, una tecnologia sviluppata da Meta che consente l’elaborazione dei dati senza comprometterne la privacy. Le chat selezionate vengono processate in un ambiente sicuro ed isolato, dove i contenuti rimangono criptati e inaccessibili sia a WhatsApp che a Meta. Il riassunto viene così generato da Meta AI, ma senza che alcun dato sensibile sia trasferito o archiviato fuori dal dispositivo in forma leggibile.
Questa scelta tecnologica permette a WhatsApp di offrire funzionalità avanzate mantenendo la promessa della crittografia end-to-end. Non tutte le chat, tuttavia, potranno essere incluse in Quick Recap: quelle protette da Advanced Chat Privacy, cioè conversazioni in cui gli utenti hanno esplicitamente scelto di non attivare strumenti AI, saranno escluse, non per limiti tecnici, ma per rispetto delle preferenze sulla privacy.
L’arrivo dei riepiloghi rapidi su WhatsApp è previsto con un prossimo aggiornamento, assieme a tutta una serie di altre funzionalità che gli sviluppatori continuano a perfezionare.
