Verily Connectivity Bridge, l’hub per la raccolta di dati medici

Device 3G per ospedali sviluppato da una società di Alphabet, un tempo nota come Life Sciences.

Google continua a investire e fare ricerca nel settore medicale. Verily, la società della galassia Alphabet che si occupa di soluzioni hi-tech in campo medico, ha sviluppato un nuovo dispositivo per studi clinici che permette di raccogliere e trasmettere i dati relativi alla salute dei pazienti in cura.

Verily (Alphabet)
Verily (Alphabet)

Il device, che si chiama Connectivity Bridge, è stato sottoposto ad approvazione dell’FCC – la Federal Communications Commission degli USA – e proprio per questo è stato scovato. La scoperta è stata fatta qualche ora fa Business Insider . L’approvazione dall’ente americano è già arrivata lo scorso settembre, dunque potrebbe essere commercializzato a breve, anche se non ci sono date precise. La società non ha rilasciato dichiarazioni o comunicati ufficiali in merito. Che la richiesta sia stata fatta molto tempo fa, comunque, lo si nota dal fatto che sul dispositivo (mostrato in queste foto) è ancora presente il vecchio logo della società: “Google Life Sciences”.

Verily Connectivity Bridge
Verily Connectivity Bridge

Il Connectivity Bridge, una specie di basetta color verde magia, è stato pensato per l’utilizzo con reti 3G, ossia per zone e ambienti in cui non è possibile avere a disposizione una rete Wi-Fi. Potrebbe essere installato in cliniche, ambulatori e ospedali, ma non solo. Si potrebbe prevedere il suo utilizzo anche in case private, magari dove è presente un malato cronico che ha bisogno di un monitoraggio costante del suo stato di salute. Il suo funzionamento – a quanto pare – non è molto dissimile da altri prodotti con le stesse funzioni, come l’hub Life2net di Qualcomm e l’m2m di Telefonica. In pratica il nuovo hub di Verily rende molto semplice raccogliere e trasmettere dati medici ad una “cloud”, al fine di effettuare una loro elaborazione in tempo reale (o quasi) ed un eventuale intervento in tempi rapidi. In particolar modo sarebbe indicato per quei dispositivi medici il cui funzionamento si basa su frequenti aggiornamenti, come il monitoraggio del battito cardiaco o del livello di glucosio nel sangue.

Verily Connectivity Bridge
Verily Connectivity Bridge

Considerando questo prodotto come un punto fermo nello sviluppo di Google nell’area della diagnostica e delle macchine per il settore “medical”, ora si attende di capire quali saranno le prossime mosse del colosso di Mountain View. Probabilmente nei prossimi mesi vedremo sbocciare accordi tra Verily e altre realtà del campo medicale al fine di trovare concrete applicazioni per questo innovativo hub.
I primi due accordi sono già stati presi. Attualmente il Connectivity Bridge di Verily è già attivo per il tracciamento di dati in uno studio sulla sclerosi multipla in corso nella Brigham Young University (Utah) in e in un ospedale femminile di Boston. I pazienti sottoposti al progetto sfruttano l’hub per raccogliere e inviare i propri dati ai medici che li stanno seguendo. Per il tracciamento, la raccolta e l’analisi dati stanno usando una suite di app denominata “Study Kit”.

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