AGCOM ha pubblicato ufficialmente i primi risultati ottenuti dall’attivazione del nuovo filtro anti-spoofing contro le truffe telefoniche e il telemarketing selvaggio. Secondo il comunicato stampa online sembra che il provvedimento abbia fatto una strage.
Ricordiamo che questo primo servizio ha l’obiettivo di riconoscere e bloccare tutte le numerazioni di linea fissa internazionale che si nascondono dietro una falsa numerazione italiana. Un’ottima funzionalità per promuovere sicurezza e tranquillità.
“Il blocco delle chiamate telefoniche provenienti dall’estero con CLI di rete fissa, sulla base dei report parziali finora trasmessi dagli operatori coinvolti, relativi ad un periodo di tempo in alcuni casi molto limitato, ha comportato il filtraggio di circa 43 milioni di chiamate: 1,3 milioni di chiamate di spoofing al giorno“, ha commentato AGCOM.
In merito al filtro anti-spoofing contro truffe telefoniche e telemarketing selvaggio l’Autorità ha anche precisato: “Una cifra considerevole che rappresenta, in tutto il periodo, il 5,74% del totale delle chiamate ricevute dagli italiani. In un primo periodo il tasso di spoofing ha toccato anche soglie del 60%“.
I risultati del nuovo filtro anti-spoofing contro le truffe telefoniche
Grazie al documento pubblicato da AGCOM siamo ora a conoscenza dei primi risultati ottenuti dall’attivazione del nuovo filtro anti-spoofing contro truffe telefoniche e telemarketing aggressivo. Attivato ad agosto, sembra proprio stia facendo il suo dovere per quanto riguarda le numerazioni di rete fissa.
“Si è osservata, in primo luogo, una riduzione strutturale dei tentativi di spoofing a partire dalla data di implementazione del blocco. L’analisi dei dati aggregati ha evidenziato inoltre una variabilità settimanale del traffico. I volumi totali di chiamate, e di conseguenza anche quelli delle chiamate bloccate, subiscono una drastica riduzione durante i fine settimana“.
Il calo dei volumi totali di chiamate il fine settimana è coerente con la reale riduzione delle attività di telemarketing e teleselling durante il fine settimana, giorni non lavorativi. AGCOM ha anche aggiunto: “Un calo ancora più marcato si registra durante il periodo di ferie estive, in particolare nella settimana di Ferragosto“.