In questi giorni Apple ha lanciato la Smart Battery Case, una custodia con batteria integrata pensata appositamente per iPhone 6 e iPhone 6s, che però ha scatenato una serie di critiche da parte degli utenti.
Essenzialmente le critiche vertono sul design, ritenuto poco attraente per gli standard del colosso di Cupertino, con questa sorta di "gobba" posteriore che va ad appesantire l’intera linea della custodia.
Ma non è tutto, perché alcuni utenti hanno ritenuto il lancio di questo accessorio una sorta di autogol da parte di Apple: è come se l'azienda avesse in qualche modo ammesso che l'autonomia dell'iPhone 6 e dell'iPhone 6s fosse deficitaria e avesse appunto bisogno di una batteria supplementare, cosa che invece non è avvenuta per l'iPhone 6 Plus e l'iPhone 6s Plus, per i quali la custodia non è stata creata.
Insomma, una serie di motivazioni che hanno davvero scatenato un dibattito immenso sul web, nel quale però ha deciso di intervenire il CEO di Apple Tim Cook che, intervistato all'interno dell'Apple Store di New York, ha affermato che «la gobba sul retro pensata dai nostri progettisti ha una duplice funzione. Da una parte ospita la batteria della custodia, dall'altra permette un'agevole inserimento e rimozione dell'iPhone all'interno della custodia stessa.»
Apple Smart Battery Case
Tim Cook fa quindi capire che, in questo caso, l'azienda abbia pensato essenzialmente alla funzionalità della custodia piuttosto che all'estetica, una logica sensata per un accessorio di questo tipo ma che inevitabilmente certifica una sorta di cambio di mentalità per Apple, per la quale il design ha sempre avuto un ruolo centrale.
Vedremo se questa inversione di rotta riguarderà in futuro anche prodotti come gli iPhone, gli iPad e i Mac.
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