Testa - ragionevole differenziare i costi per UMTS

Secondo l’opinione di Chicco Testa, presidente
dell’Enel, società azionista di Wind, sarebbe ragionevole differenziare
i costi delle licenze UMTS, per favorire i gestori che hanno un numero ridotto
di clienti (è il caso di Wind, se paragonato al numero di clienti di
Tim e Omnitel) e naturalmente le nuove società entranti.

Quanto ai costi da sostenere per il progetto di
telefonia UMTS, Testa ha spiegato che complessivamente si prevedono investimenti
per almeno 15 mila miliardi, fra costo della licenza e infrastrutture.’C’è
comunque un problema – commenta Testa – non sarà la stessa cosa per i
diversi operatori ammortizzare, con la stessa velocità e lo stesso costo,
l’investimento necessario. È evidente che i gestori che hanno già una
ampia base di clienti acquisiti partono di fatto avvantaggiati rispetto ne ha
pochi o a chi chi deve partire da zero’.

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