Dopo alcuni giorni di accese polemiche con le associazioni
dei consumatori, Telecom Italia ha fornito i dettagli sulla nuova tariffa a
tempo (TAT) che entrerà in vigore a partire dal 1 novembre prendendo
il posto della tariffa urbana a scatti (TUT).
Il nuovo regime tariffario porterà al consumatore
un rispario medio dell’11% per le chiamate fino a 53 secondi. Successivamente,
dai 54 secondi ai 3 minuti e 40 la perdita media sarà del 32%. Guadagni
e perdite si alternano fino a raggiungimento dei 15 minuti di conversazione,
a partire dai quali la nuova tariffa a caratterizzata da un risparmio più
tangibile.
Sembrerebbe quindi che il principio di invarianza
della spesa, condizione fondamentale per il passaggio alla tariffa a tempo,
sia rispettato e che la nuova tariffa rappresenti soprattutto un ulteriore incentivo
per la diffusione dell’utilizzo di Internet, i cui tempi di collegamento superano
quasi sempre i 15 minuti ad ogni connessione.
|
Nuova TAT |
Vecchia TUT |
Differenza % |
|
| 52 sec | 126.5 | 127 | – 0.3 |
| 1 min | 131 | 127 | + 3 |
| 2 min | 161 | 127 | + 26.7 |
| 3 min | 192 | 127 | + 51 |
| 4 min | 222 | 254 | – 12.7 |
| 5 min | 253 | 254 | – 0.3 |
| 6 min | 283 | 254 | + 11.5 |
| 7 min | 314 | 381 | – 17.5 |
| 8 min | 345 | 381 | – 9.5 |
| 9 min | 375 | 381 | – 1.5 |
| 10 min | 406 | 381 | + 6.7 |
| 15 min | 559 | 635 | – 12 |