Telecom a caccia di 'talenti' negli USA

Telecom Italia in prima linea a New York durante
la ‘Guerra internazionale per il talento’, il tema dell’incontro organizzato
presso la Columbia University tra gli studenti italiani delle più importanti
Business School americane e alcune grandi imprese di livello internazionale,
che aveva lo scopo di favorire contatti, offrire opportunità alle aziende
per il reclutamento di risorse specializzate e creare incentivi per attirare
i migliori ‘talenti’ in Italia.

L’appuntamento, che si è concluso ieri,
è stato promosso da Nova, l’Associazione degli studenti italiani MBA,
con il sostegno del Consolato Italiano a New York e ha visto la partecipazione
di oltre 80 studenti formatisi presso le più note scuole di specializzazione
economica statunitensi (MIT di Boston, Columbia Business School, New York University
e altre), che per tre giorni hanno incontrato esponenti del mondo industriale
e finanziario sia italiano che internazionale

La giornata del 16 febbraio è stata dedicata
al tema de ‘Il ruolo dell’Italia nella guerra internazionale per il talento’
e ha potuto contare sulla presenza di ospiti come il Nobel per l’Economia Prof.
Franco Modigliani. Accanto a Telecom Italia, rappresentata in questa sede da
Mario Luzzi, responsabile della direzione Strategy del Gruppo, erano presenti
i top manager di aziende come Amazon.com, MyQube, Bain, Cuneo e Associati, Marzotto,
Italtel, At Kearney.

‘L’acquisizione di nuovi talenti attraverso il
network dei più prestigiosi MBA statunitensi – si legge nel comunicato
di Telecom Italia – rappresenta un primo passo nell’ambito di un programma teso
a rafforzare le risorse e la competitività internazionale del gruppo’,
presente in 19 paesi e caratterizzato da un modello gestionale proprio di una
grande multinazionale, che vede nelle risorse umane uno dei fattori critici
per la creazione di valore .

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