TCL: un nuovo fingerprint sotto al display LCD

TCL avrebbe sviluppato una nuova tecnologia multi-punto che consentirebbe di sbloccare lo smartphone cliccando in ogni punto dello schermo.
TCL: un nuovo fingerprint sotto al display LCD

Nel corso della Huawei Developer Conference dello scorso anno, il colosso cinese ha mostrato uno smartphone con display LCD con integrato uno scanner per le impronte digitali posto sotto al display. Fino ad ora, non abbiamo però ancora visto in commercio un device con simili caratteristiche, anche se, alcune aziende come BOE e Goodix Technology hanno confermato che il 2020 potrebbe essere l’anno spartiacque, nella quale verrà avviata la produzione di massa di questa tecnologia.

Chi sarà il primo produttore ad implementarlo?

Ulteriori conferme ci giungono direttamente dalla Cina, dove la China Star Optoelectronics Technology Co., appartenente alla ben più nota azienda TCL, ha sviluppato un nuovo sistema che potrebbe rivoluzionare il modello incontrato sino ad oggi.

La differenza rispetto alle soluzioni attuali riguarderebbe la presenza di un punto singolo ma su pannelli full-screen e consentirebbe di migliorare il funzionamento dello scanner ad infrarossi con un riconoscimento più rapido dell’impronta digitale. Stando alle prime informazioni, la tecnologia potrebbe raggiungere ottimi risultati e garantire un’affidabilità simile a quella offerta dai display OLED e non è da escludere che raggiunga anche livelli superiori.

Un’altra caratteristica della nuova tecnologia dello scanner di impronte digitali sotto ai display di tipo LCD è relativa alla copertura dell’area, che risulterebbe decisamente più ampia, raggiungendo il 92% rispetto a quanto fatto registrare dalla generazione precedente. Se così fosse, sarà dunque possibile posizionare il dito sin qualsiasi parte dello schermo e lo smartphone si sbloccherà, questo grazie anche all’elevata luminosità, oltre 450 nit che consentendo di catturare ancora più dettagli.

Huaxing ha affermato di aver speso due anni per sviluppare questa nuova tecnologia e di aver registrato più di 30 brevetti. Il 2020 sarebbe l’anno della svolta mentre il prossimo anno si potrebbe assistere all’annuncio di una soluzione migliorata.

Non è ancora chiaro quali tra i produttori decideranno di implementare la nuova tecnologia ma speriamo di poterla vedere quanto prima applicata su un nuovo dispositivo.

Fonte: GIZCHINA

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