I Kindle Fire di Amazon non vanno malaccio, soprattutto grazie alla politica dei prezzi applicata da Amazon su questi tablet. Ma nulla a confronto del successo di Echo, il cubo semi-IoT usato principalmente per ascoltare musica, molto popolare tra gli utenti.
Al centro di Echo "vive" Alexa, l’assistente vocale intelligente con la quale l'utente può azionare, parlando, tutti i comandi legati alla ricerca e alla riproduzione della musica e dialogare per avere risposte su domande di vario genere («quanto è alto il K2?», «che ore sono?», ecc.)
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Da quanto scrive il Wall Street Journal, Amazon sembra intenzionato a creare dei tablet che abbiano proprio Alexa come assistente virtuale. Il nome in codice con cui è stato battezzato momentaneamente il dispositivo è Knight.
L'idea alla base è che, grazie ad Alexa, il dispositivo possa essere fruito senza l'uso delle mani. Cosa che tornerebbe molto utile nel caso lo si usi mentre si cucina. Un vecchio pallino di Amazon che non ha mai visto la luce, riguardava proprio un computer da cucina. È probabile che "Knight" sia finalmente la strada giusta per riesumarlo.