Spot di 3 con la Littizzetto, condannato

Il Giurì, esaminati gli atti e sentite le parti, ritiene che la pubblicità esaminata sia non conforme all'art. 2 del Codice di Autodisciplina Pubblicitaria, e ne ordina la cessazione".

Il Giurì, esaminati gli atti e sentite le parti, ritiene che la pubblicità esaminata sia non conforme all’art. 2 del Codice di Autodisciplina Pubblicitaria, e ne ordina la cessazione".

È l’estratto della decisione del Giurì dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria in relazione allo spot del gestore di telefonia mobile 3 ‘H3G Super 5 Ricaricabile’, in onda su tutte le reti televisive per violazione del Codice di autodisciplina pubblicitaria.

A segnalare la non conformità sono stati i concorrenti Telecom Italia e Vodafone.

Lo spot È incriminato È quello che vede protagonista Luciana Littizzetto.

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