Sicurezza stradale via sms: la vita non è un optional

Parte il 10 agosto la campagna sulla sicurezza stradale rivolta ai giovani dai 18 ai 35 anni: la vita non è un optional. Chi guida non beve, chi beve non guida.

Il 10 agosto parte la campagna per la sicurezza stradale "La vita non è un optional", promossa dal Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività sportive, dal Ministero dell’Interno e dalla Fondazione Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) per la Sicurezza stradale, in collaborazione con i firmatari del Codice etico di autoregolamentazione per la sicurezza stradale, e presentata oggi dai ministri Amato e Melandri con una conferenza stampa presso la sede del Ministero per le Politiche giovanili.

La campagna informativa, che si rivolge ai giovani dai 18 ai 35 anni, punta, in particolare, a promuovere la figura del "guidatore designato", cioè della persona che, nell’ambito del gruppo, si assume la responsabilità di guidare l’auto ed evita per questo di bere alcool per garantire la sicurezza propria e degli altri.

L’iniziativa si articola nell’invio di sms ai cellulari dei ragazzi, per ricordare che "chi guida non beve, chi beve non guida".
I messaggi saranno spediti durante i week end grazie alla collaborazione dei gestori di telefonia mobile Tim, Vodafone, Wind e Tre, e daranno la possibilità a chi li conserva e, sottoposto a controllo dalla polizia stradale, risulta avere nel sangue un tasso alcolico pari a zero, di vincere corsi di guida sicura, biglietti per le prove del Gran Premio automobilistico di Formula 1 di Monza, per le prossime partite interne della nazionale di calcio campione del mondo, per alcune gare di motociclismo.
 
Sono previsti, inoltre, una campagna radio e uno spot tv, che partiranno dal mese di settembre.

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