Selfie-mania per giapponesi in Australia

Un'associazione turistica lancia un servizio che "strizza" l'occhio ai turisti giapponesi.

Selfie che passione! Ma se in occidente la mania dell’autoscatto sta prendendo gradualmente piede con risultati di gradimento alterni, in Giappone è una malattia che ha coinvolto tutti: non c'è gap generazionale che tenga. La donna matura con qualche decina di chili di troppo e la ragazzina sinuosa in gonnelino hanno un interesse in comune: l'amore per il selfie.

Un Selfie che non finisce mai
Un Selfie che "non finisce mai"

Dove non è arrivato il design (più di un produttore ha inviato in territorio nipponico smartphone con fotocamere posteriori rotanti, slittanti e basculanti) o l'hardware (fotocamere frontali con abbondanza di megapixel stipata come non ci fosse un domani) è arrivato il turismo (che sempre di business si tratta!).

Partiamo da un dato: i turisti giapponesi che hanno visitato l'Australia nel 2012 sono stati oltre 320.000. Il fiuto per gli affari e la creativa intraprendenza di Tourism Australia hanno permesso il lancio un servizio chiamato GIGA Selfie, che strizza l'occhio proprio al turista proveniente dal paese del "so

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